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12-12-2019
Cassazione penale, inosservanza prescrizioni nelle autorizzazioni in
materia di rifiuti
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 47836 del 25 novembre
2019, sull'inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate
nelle autorizzazioni in materia di rifiuti, ex art. 256 comma quarto, del
d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
"La fattispecie di cui all’art. 256, comma quarto, del d.lgs. 3
aprile 2006, n. 152 (inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate
nelle autorizzazioni in materia di rifiuti) non ha natura di circostanza,
bensì di reato autonomo integrante un’ipotesi attenuata rispetto alle
fattispecie di cui ai rispettivi primi tre commi e rappresenta reato formale
di pericolo, che si configura in caso di violazione delle prescrizioni
imposte per l’attività autorizzata di gestione di rifiuti, non essendo
richiesto che la condotta sia anche idonea a ledere in concreto il bene
giuridico tutelato dalla fattispecie incriminatrice".
Nel caso di specie, trattasi di rifiuti che venivano trasportati su un
mezzo, protetti solo da un telo traforato in quanto le condizioni
meteorologiche non esponevano il carico ad alcun agente atmosferico, in
violazione di apposita prescrizione autorizzativa che imponeva un'idonea
copertura.