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10-10-2018
Cassazione penale, Attività o mestieri rumorosi
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 39261 del 30 agosto
2018, si è pronunciata sull'ambito di operatività dell'art. 659
cod. pen., con riferimento ad attività o mestieri rumorosi.
La Corte ha riaffermato il principio di diritto secondo cui "L'ambito
di operatività dell'art. 659 cod. pen., con riferimento ad attività o
mestieri rumorosi, deve essere individuato nel senso che,
- qualora si verifichi esclusivamente il mero superamento
dei limiti di emissione fissati secondo i criteri di cui alla legge
447/95, mediante impiego o esercizio delle sorgenti individuate dalla
legge medesima, si configura il solo illecito amministrativo di cui
all'art. 10, comma 2 della legge quadro;
- quando, invece, la condotta si sia concretata nella violazione
di disposizioni di legge o prescrizioni dell'autorità che regolano
l'esercizio del mestiere o dell'attività, sarà applicabile la
contravvenzione sanzionata dall'art. 659 comma 2 cod. pen.,
- mentre, nel caso in cui l'attività ed il mestiere vengano
svolti eccedendo dalle normali modalità di esercizio, ponendo così in
essere una condotta idonea a turbare la pubblica quiete, sarà
configurabile la violazione sanzionata dall'art. 659, comma 1 cod. pen.
indipendentemente dalla fonte sonora dalla quale i rumori provengono,
quindi anche nel caso in cui l'abuso si concretizzi in un uso smodato
dei mezzi tipici di esercizio della professione o del mestiere
rumoroso".