News / Giurisprudenza / Emissioni gas ad effetto serra
	03-05-2016
	Corte di Giustizia UE, invalidate quote gratuite 2013-2020
	La Corte di giustizia UE, con sentenza del 28 
	aprile 2016, ha dichiarato invalido il quantitativo massimo annuo di 
	quote gratuite di emissioni di gas a effetto serra 
	stabilito dalla Commissione per il periodo dal 2013 al 2020.
	In particolare, nelle cause riunite C-191/14, 
	C-192/14, C-295/14, C-389/14 e da C-391/14 a C-393/14, sono stati dichiarati
	invalidi l'art. 4 e l'all. II della decisione 2013/448/UE 
	della Commissione, del 5 settembre 2013, relativa alle misure nazionali di 
	attuazione per l'assegnazione transitoria a titolo gratuito di quote di 
	emissioni di gas ad effetto serra ai sensi dell'art. 11, § 3, della 
	direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 
	2003. 
	La Corte ha osservato che i dati raccolti dalla Commissione dovevano fare
	riferimento solo alle emissioni degli impianti inclusi nel sistema 
	comunitario a partire dal 2013 e non all’insieme delle emissioni 
	incluse da tale data.  La Commissione quindi avrebbe 
	dovuto verificare che gli Stati membri le trasmettessero i dati pertinenti. 
	Senonché la Commissione ha tenuto conto dei dati di alcuni Stati membri che, 
	contrariamente ad altri, le avevano comunicato le emissioni prodotte da 
	nuove attività svolte in impianti già sottoposti al sistema di scambio di 
	quote prima del 2013.
	La Commissione ha dieci mesi 
	di tempo per fissare un nuovo quantitativo. Comunque, le precedenti 
	assegnazioni di quote non possono essere rimesse in discussione.