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04-05-2016
Cassazione penale, individuazione del rifiuto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13734 del 6 aprile
2016, si è pronunciata sul riconoscimento del rifiuto.
In particolare, la Corte ha ribadito che "le caratteristiche
del rifiuto e la sua classificazione, considerata la natura, non
necessitano, di regola, di particolari verifiche o analisi, essendone
immediatamente rilevabile la provenienza, trattandosi di materiali di cui
solitamente ci si disfa, salvo destinarli a successivi impieghi che vanno,
però, dimostrati".
Nel caso di specie, la Corte ha respinto il ricorso del
ricorrente, il quale aveva ritenuto che i rifiuti non potevano essere
qualificati come rifiuti speciali, secondo la classificazione di cui
all'allegato A del d.lgs. 152/2006, in quanto il trasporto degli stessi,
raccolti per strada, non era destinato allo smaltimento ma alla rivendita in
un mercato dell'usato, come materiale da riutilizzare nella funzione
originaria.