News / Giurisprudenza / Rifiuti
	13-10-2016
	Cassazione penale, abbandono di rifiuti quale reato proprio
	La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38823 del  20 
	settembre 2016, si è pronunciata sulla fattispecie di 
	abbandono di rifiuti affermandone la natura di reato 
	proprio.
	La fattispecie di cui all’art. 256, comma 2, del d.lgs. n. 152 del 
	2006 si configura come "reato proprio", per la cui integrazione è necessario 
	che la condotta tipica sia commessa dai "titolari di imprese" ovvero dai 
	"responsabili di enti". 
	Secondo un precedente orientamento condivisibile dalla Corte, "Uno 
	degli indici rivelatori del fatto che nel prestare l'attività tipica il 
	soggetto attivo non agisca come privato cittadino è dato proprio dalla 
	natura e provenienza dei materiali dismessi".