News / Giurisprudenza / Delega ambientale
	09-07-2015
	Cassazione penale, delega di funzioni in materia ambientale
	La Corte di Cassazione, con sentenza n.  27862 del 2 luglio 
	2015,  ha affermato che, al pari di quanto espressamente 
	previsto in ambito prevenzionistico, anche in materia ambientale 
	deve ritenersi non più necessario, al fine di attribuire 
	rilevanza penale alla delega di funzioni, che essa sia giustificata 
	in base alle dimensioni o, quanto meno, alle esigenze 
	organizzative della impresa. 
	La Corte, confermando la sentenza di assoluzione degli amministratori ha 
	affermato il seguente principio di diritto: “In materia ambientale, per 
	attribuirsi rilevanza penale all'istituto della delega di funzioni, tra i 
	requisiti di cui è necessaria la compresenza non è più richiesto che il 
	trasferimento delle funzioni delegate debba essere giustificato in base alle 
	dimensioni dell'impresa o, quantomeno, alle esigenze organizzative della 
	stessa (Fattispecie nella quale la Corte, argomentando ex art. 16, d. lgs. 
	n. 81 del 2008, rilevando l'asimmetria con la materia prevenzionistica dove 
	non è più richiesto il requisito della necessità della delega, ha escluso 
	che detto requisito sia necessario in materia ambientale)”.