La regione Friuli Venezia Giulia, con decreto del Presidente n. 92/2024, ha approvato il “Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali ed amianto – Agg. 2023”.
Sintesi
Il Piano aggiorna il Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali del 2016 (approvato con D. Pres. R. 30/12/2016, n. 0259/Pres.) e il Piano regionale amianto del 2018 (approvato con D. Pres. R. 17/04/2018, n. 0108/Pres.), accorpandoli in un unico documento.
Rifiuti speciali
Gli obiettivi di piano sono suddivisi in:
- obiettivi generali,
- obiettivi strategici.
Gli obiettivi generali discendono dalla normativa comunitaria e nazionale e sono:
- promuovere la prevenzione della produzione dei rifiuti speciali;
- massimizzare il recupero dei rifiuti speciali;
- minimizzare il ricorso allo smaltimento in discarica;
- promuovere il principio di prossimità;
- garantire la migliore opzione ambientale complessiva nella gestione dei rifiuti speciali;
- mantenere un quadro di conoscenze aggiornato della gestione dei rifiuti speciali in regione.
Dall’esame del contesto regionale nel quale si inquadra la gestione dei rifiuti derivano invece gli obiettivi strategici che riguardano, oltre ad aspetti gestionali, quale precisazione e definizione degli obiettivi generali, anche aspetti ambientali.
Gli obiettivi strategici individuati sono:
- riduzione della quantità dei rifiuti speciali
- riduzione della pericolosità dei rifiuti speciali;
- promozione di tecnologie di trattamento innovative volte al recupero di particolari tipologie di rifiuti;
- miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema regionale di gestione dei rifiuti speciali;
- monitoraggio dei flussi e del fabbisogno gestionale di trattamento dei rifiuti promuovendo l’utilizzo degli impianti del territorio regionale;
- applicazione dei Criteri localizzativi regionali degli impianti di recupero e smaltimento rifiuti;
- ottimizzazione ed implementazione dei sistemi informativi SIRR e ORSo.
Amianto
Il capitolo dedicata al Piano regionale amianto riporta le norme di attuazione disponendo che il piano promuove un sistema di gestione dei manufatti contenenti amianto rispettoso della salute umana e della tutela dell’ambiente e dei lavoratori.
A tal fine, le azioni individuate sono:
- realizzazione di campagne mirate per il rilevamento dell’amianto;
- implementazione dell’Archivio regionale amianto (ARAM) attraverso l’inserimento di dati pregressi, già in possesso presso le pubbliche amministrazioni;
- telerilevamento delle coperture in amianto mediante la tecnica delle immagini multispettrali;
- applicazione dell’indice di priorità di intervento e individuazione dell’indice di degrado delle strutture;
- concessione di contributi a favore dei Comuni per la bonifica degli edifici pubblici e a privati per edifici di proprietà privata adibiti ad uso residenziale o di proprietà di imprese;
- definizione di Linee guida volte alla microraccolta comunale e la raccolta in proprio;
- promozione della ricerca di nuove tecnologie di trattamento dei materiali contenenti amianto, coerentemente con i principi comunitari e nell’ottica di una maggior sostenibilità ambientale;
- realizzazione di corsi di formazione organizzati dall’Amministrazione regionale che garantiscano l’offerta formativa gratuita per tutto l’anno solare;
- organizzazione di giornate formative e la realizzazione di un sito internet multidisciplinare aggiornato;
- redazione di linee guida per la gestione delle segnalazioni e tracciabilità dei manufatti contenenti amianto;
- monitoraggio delle fibre aerodisperse in corrispondenza di punti critici del territorio con la collaborazione di ARPA FVG.
Testo
Decreto Presidente Regionale 10 luglio 2024, n. 092/Pres.
DLgs. 152/2006, LR 34/2017. Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali e amianto. Aggiornamento 2023. Approvazione.