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19-07-2016
Emilia-Romagna: 10 milioni per la forestazione, al via tre bandi
Per estendere le superfici boschive in Emilia-Romagna, realizzare
interventi di forestazione e promuovere l’arboricoltura da legno la
Regione mette a disposizione oltre 10 milioni di euro. Si
tratta delle risorse del Programma regionale di sviluppo rurale
2014-2020 che finanziano tre diversi bandi,
rivolti ai proprietari di terreni pubblici o privati e ai loro consorzi.
I contributi possono arrivare ad un massimo di 7.500 euro per ettaro
per i boschi permanenti, 7mila euro per l’arboricoltura con specie
autoctone e possono variare da 1.600 a 3.200 euro, sempre per ettaro, nel
caso della pioppicoltura. In determinati casi, a copertura del mancato
reddito agricolo, sono previsti anche contributi per ettaro, che vanno da
un minimo di 150 a un massimo di 500 euro.
In Emilia-Romagna la superficie boschiva è cresciuta del 20%
negli ultimi trent’anni e oggi copre 611 mila ettari, quasi
un terzo dell’intero territorio: numeri che la collocano tra le regioni con
il più alto indice di boscosità in Italia. Il 30% dei
boschi si trovano all’interno delle aziende agricole e solo il 3% è presente
nella fascia territoriale della pianura. In tutto sono 685 le aziende
agricole con attività principale nel settore della selvicoltura, 1.990
quelle con attività secondaria. Oltre 5.000 famiglie effettuano tagli per
uso privato.
Cosa prevedono in dettaglio i tre bandi:
Imboschimenti permanenti - Per il tipo di
operazione 8.1.01 ci sono a disposizione 5,7 milioni di euro.
Il costo unitario massimo ammissibile delle spese di impianto è di
7.500 euro per ettaro. Il contributo previsto copre il 100% della
spesa. Gli interventi possono essere realizzati in terreni agricoli e non
agricoli, in pianura e in collina. La scadenza delle domande è fissata al
30 settembre.
Arboricoltura da legno consociata ecocompatibile -
Grazie a 2,4 milioni di euro l’operazione 8.1.02 finanzia
al 100% interventi fino a un massimo di 7 mila euro nel caso di impianti
di arboricoltura consociata, cioè con presenza di diverse specie forestali
autoctone, e di 4mila euro per ettaro nel caso di impianti di pioppicoltura
ecocompatibile. Le percentuali di contributo sono comprese tra il 70 e
l’80%. Le domande vanno presentate entro il 9 settembre.
Arboricoltura da legno: pioppicoltura ordinaria -
L’operazione 8.1.03 può contare su quasi 2,4 milioni di euro,
il costo massimo ammissibile è di 4 mila euro per ettaro e il contributo
previsto è del 40%. Anche in questo caso le domande vanno presentate entro
il 9 settembre.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 14 luglio
ed entro il 9 o 30 settembre, in base al tipo di
intervento, utilizzando la piattaforma Agrea.
Fonte: Regione Emilia-Romagna