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31-12-2014
Ministero Sviluppo Economico: Investimenti in Beni strumentali -
Circolare di adeguamento ai regolamenti comunitari
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare contenente
le integrazioni e specificazioni alle disposizioni attuative dell’intervento
Beni strumentali (c.d. "Nuova Sabatini") necessarie ai fini
dell’adeguamento ai nuovi regolamenti comunitari di
esenzione n. 651/2014 e n. 702/2014, in vigore dal 1° gennaio 2015.
Da tale data dovranno essere utilizzati i moduli e gli
schemi conseguentemente modificati, disponibili nella
sezione dedicata del sito del Ministero.
Non essendo ancora stato adottato il regolamento comunitario relativo al
settore della produzione, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti della pesca, la
presentazione delle domande da parte di piccole e medie imprese
attive in questo settore è sospesa.
Beni Strumentali, conosciuta anche come “Nuova Sabatini”
istituita dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è l’agevolazione
messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le
imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature,
macchinari, investire in hardware, software e tecnologie digitali.
L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle imprese
e accrescere la competitività del sistema produttivo.
È rivolto alle micro, piccole e medie imprese (PMI) su
tutto il territorio nazionale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo alle
PMI, che copre parte degli interessi sui
finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati (con uno
stanziamento complessivo di bilancio pari a 191,5 milioni di euro per gli
anni 2014-2021). Il contributo è pari all’ammontare degli interessi,
calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al
tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Le PMI beneficiano del contributo e del
finanziamento che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese”, fino al massimo previsto dalla
vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento
bancario con priorità di accesso.
Complessivamente sono già disponibili 2,5 miliardi di euro.
Non ci sono bandi o scadenze: i contributi saranno concessi
fino a esaurimento dei fondi.
Sito internet: Ministero Sviluppo Economico