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13-02-2013
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.36 del 12 febbraio 2013 il decreto 11 gennaio 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico recante "Incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 di cui all'articolo 17-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134".
Il decreto detta le regole per fruire degli incentivi all'acquisto di veicoli ecologici a basse emissioni di anidride carbonica CO2 non superiori a 120 g/km (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) previsto dall'art. 17 bis della Legge Sviluppo (n. 134/2012) e sono rivolti prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.).
Per poter usufruire dei contributi - pari a 120 ml di euro per il triennio 2013-2015 - i rivenditori dal 14 marzo 2013 potranno quindi prenotarli nell’apposita piattaforma all’interno del sito www.bec.mise.gov.it.
L'incentivo consiste nella restituzione del contributo anticipato dai costruttori o importatori che rimborsano il rivenditore che fa lo sconto all'acquirente. Tale contributo ammonta al 20% del prezzo di acquisto del veicolo, con tetto massimo che va da 1.800 a 5.000 euro, a seconda del livello di emissione di CO2.
Questi importi sono riconosciuti dall'Amministrazione come credito d'imposta da utilizzare in compensazione sui versamenti: delle ritenute Irpef operate in qualità di sostituto d'imposta sui redditi da lavoro dipendente, dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dell'imposta sul reddito delle società e dell'imposta sul valore aggiunto dovuti, anche in acconto, per l'esercizio in cui viene richiesto al Pubblico registro automobilistico l'originale del certificato di proprietà e per i successivi.
Il contributo è destinato, per la maggior parte dello stanziamento, all'acquisto di veicoli, indicati nell'allegato 1 del decreto, adibiti all'uso di terzi e a quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività d'impresa e, in particolare, ciclomotori e motocicli a due o tre ruote, quadricicli, auto, veicoli commerciali leggeri. Contestuale all'acquisto di questo tipo di veicoli deve essere rottamato un veicolo con le stesse caratteristiche.
Nella distribuzione del contributo alle categorie che potranno fruirne, con richiesta da effettuare on line (www.bec.mise.gov.it) fino alla fine delle risorse disponibili, è prevista una porzione - 4,5 milioni di euro - riservata all'acquisto da parte dei privati. In questo caso non è richiesta la rottamazione.