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08-11-2010
Regione Emilia-Romagna - In arrivo 150 milioni per la difesa del suolo
Oltre 150 milioni di euro per
interventi urgenti di difesa del suolo. La Regione
Emilia-Romagna ha sottoscritto un accordo con il
Ministero dell’ambiente per mettere in campo interventi
nel periodo 2011-2013 grazie a risorse statali e regionali.
Sui finanziamenti statali ripartiti dal Ministero, all’Emilia-Romagna
compete una quota di oltre 90 milioni di euro mentre la Regione metterà
a disposizione un cofinanziamento per oltre 60 milioni di risorse del
bilancio regionale finalizzati a interventi urgenti e prioritari per la
mitigazione del rischio idrogeologico.
Il presidente della Regione Vasco Errani
ha commentato la firma dell’accordo sottolineando “il positivo approccio
di intervento a sistema che ha caratterizzato il lavoro compiuto” e ha
auspicato che i finanziamenti “siano messi presto a disposizione da
parte del Governo anche perché in questo accordo la Regione
Emilia-Romagna si è fortemente impegnata mettendo a disposizione risorse
proprie”.
“E’ un lavoro che abbiamo iniziato da tempo - ha aggiunto Errani - e che
vogliamo proseguire con forza e coerenza per prevenire il più possibile
e mettere in sicurezza il territorio. E’ chiaro che questo è un primo
passo.
E’ necessario fare molto di più ed è per questo che continuo a insistere
sulla necessità di definire a livello nazionale - Governo, Regioni ed
Enti locali - un piano decennale che faccia fare un salto di qualità al
paese e dove ciascun livello istituzionale faccia la propria parte. E’
questo quello di cui ha bisogno l’Italia”.
Con la sottoscrizione dell’accordo con il Governo e
partendo dalle criticità presenti nel territorio, la Regione si è mossa
per poter accedere in tempi rapidi sia ai finanziamenti
che sono già nella disponibilità del Ministero sia a quelli previsti
dalla finanziaria 2010.
L’assessore regionale alla Difesa del suolo
Paola Gazzolo, condividendo quanto dichiarato dal ministro
all’Ambiente Stefania Prestigiacomo a margine dell’inaugurazione di
Ecomomdo alla Fiera di Rimini, sulla necessità che le risorse per i
fondi per il piano contro il dissesto idrogeologico siano effettivamente
accreditate, ha ribedito però la necessità che “queste risorse siano al
di fuori del patto di stabilità per poter essere prontamente utilizzate.
Con tali finanziamenti - ha detto Gazzolo - si potranno portare a
conclusione alcuni importanti interventi strutturali,
come le casse di espansione sugli affluenti del Po e nel bacino del
Reno, e attuare interventi di manutenzione diffusa dei versanti, del
reticolo idrografico e della costa in una visione pluriennale che veda
la manutenzione e la prevenzione come vero strumento per uscire dalla
logica dell’intervento di riparazione post evento”.
Documenti di approfondimento
Fonte: www.regione.emilia-romagna.it
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