La Regione Emilia-Romagna intende promuovere l’imprenditoria femminile con contributi a fondo perduto per sostenere con 3 milioni di euro di risorse europee del programma regionale Fesr 2021-2027, sia lo sviluppo delle nuove imprese che il consolidamento di quelle esistenti, PMI accomunate dalla prevalenza femminile nella propria composizione.
Obiettivi
Il bando, approvato con Delibera di Giunta regionale n. 2149 del 5 dicembre 2022, con una dotazione di 3 milioni di euro si pone l’obiettivo di supportare le PMI che necessitano di ricorrere al mercato finanziario per effettuare gli investimenti in un periodo di costo del denaro aumentato.
L’aiuto intende erogare contributi a fondo perduto a favore di piccole e medie imprese, compresi consorzi e società cooperative aventi unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna, con lo scopo di favorire la crescita dell’iniziativa imprenditoriale femminile in coerenza con la L.R. 6/2014.
Destinatari
Possono presentare domanda di contributo piccole e medie imprese, a prevalente partecipazione femminile, così individuate:
- imprese individuali in cui titolare sia una donna
- società di persone e le società cooperative il cui numero di socie rappresenti almeno il 60% di componenti la compagine sociale
- società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.
Caratteristiche degli interventi
Sono finanziabili tramite il bando gli interventi da realizzare sul territorio regionale a favore della crescita e del consolidamento dell’imprenditoria femminile. Tali interventi dovranno essere rivolti ad aumentare la competitività e la qualità delle imprese gestite da donne, ed evidenziare, ove possibile, lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro.
Scadenza
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del 24 febbraio 2023 alle ore 13.00 del 28 marzo 2023 con chiusura anticipata al raggiungimento di un numero massimo di 300 domande presentate.
Sito internet: Regione Emilia-Romagna
Per approfondimenti