La regione Emilia-Romagna, con determinazione n. 4727/2024, approva la scheda in cui sono riportate le caratteristiche del processo di produzione dei sottoprodotti in alluminio.
Sommario
La scheda tratta i seguenti aspetti:
- Denominazione dei sottoprodotti
- Tipologia di sottoprodotto
- Descrizione e caratteristiche del sottoprodotto
- Utilizzatori
- Trattamenti
- Requisiti standard di prodotto
- Aspetti gestionali
Tipologia e descrizione
La det. 4727/2024 (che sarà pubblicata sul Bur), in particolare, approva la scheda relativa ai sottoprodotti – Processo produttivo n. 11:
- “fogli di alluminio grezzo non conformi” – fogli di alluminio giudicati non idonei per l’impiego nel processo produttivo fin dalle fasi di ingresso e stoccaggio, prima di qualsiasi trattamento o lavorazione;
- “fogli e ritagli di alluminio lito-verniciato” – residui semilavorati o lavorati derivanti dalle operazioni di litografia e taglio.
Utilizzatori
L’utilizzo dei sottoprodotti può avvenire nei processi di produzione di leghe in alluminio mediante fusione. L’utilizzatore di tali residui è un’industria per la produzione di semilavorati o prodotti finiti in leghe di alluminio quali fonderie o industrie dei metalli non ferrosi.
Trattamenti
Il sottoprodotto è avviato all’utilizzo senza alcun trattamento neanche di carattere preliminare ad eccezione della riduzione volumetrica nella fase di deposito ai fini dell’ottimizzazione della logistica di movimentazione.
Requisiti
Con riferimento allo specifico utilizzo tali residui devono rispettare tutti i requisiti relativi ai prodotti ed alla protezione della salute e dell’ambiente e non devono causare impatti negativi sull’ambiente e la salute umana. I residui devono inoltre garantire il rispetto delle caratteristiche di cui alla norma UNI EN 13920-6:2005.
Elenco regionale sottoprodotti
Le imprese che producono i residui derivanti dal processo produttivo avente le caratteristiche indicate nella scheda possono richiedere l’iscrizione nell’“Elenco regionale dei sottoprodotti” nel rispetto delle ulteriori condizioni stabilite dalla delibera di Giunta n. 2260 del 2016 per tale iscrizione.