Nasce il Sistema regionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS), istituito formalmente dalla Giunta dell’Emilia-Romagna per la gestione integrata di problematiche relative ad ambiti che fino a oggi non hanno avuto relazioni strutturate: ambiente, clima, salute umana e animale.
Ambiente e salute
L’impegno della Regione per rafforzare la prevenzione dai rischi ambientali e climatici con il nuovo Sistema (SRPS) guarda alla strategia “One-Health (Una sola salute)”, identificata come obiettivo prioritario dalle Nazioni Unite nel 2008.
Il Sistema è concepito per migliorare e armonizzare le politiche e strategie di attuazione della prevenzione primaria (azioni o interventi volti ad evitare l’insorgenza di malattie nelle persone sane) e della risposta del Servizio Sanitario alle malattie acute e croniche – trasmissibili e non trasmissibili – associate a rischi ambientali.
Tutela rischi ambientali e climatici
Il compito primario del SRPS è quello di assicurare il coordinamento e il potenziamento dell’integrazione delle attività delle strutture del territorio che operano a tutela della salute collettiva, rispetto ai rischi ambientali e climatici. Il tutto, in coerenza con le disposizioni nazionali che hanno creato il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS).
In questo processo di cambiamento, un ruolo fondamentale sarà giocato dalla digitalizzazione e, in generale, dallo sviluppo e messa in comune di una nuova piattaforma operativa per lo scambio dei dati di cui facilitare la lettura integrata per pervenire ad una complessiva valutazione del rischio.
Il Sistema regionale (SRPS)
Le funzioni del Sistema SRPS dell’Emilia-Romagna sono assicurate dal Settore Prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione, con altre due Direzioni generali regionali: Cura del Territorio e dell’ambiente e Agricoltura, caccia e pesca; oltre ai Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende Usl e Arpae.
Completano il sistema SRPS i laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (Lombardia ed Emilia-Romagna), Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) – Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (Tossicologia occupazionale e ambientale della Medicina del Lavoro e Unità di microbiologia) e Azienda Usl della Romagna (U.O Microbiologia). A queste strutture pubbliche si aggiunge la Fondazione Centro Ricerche Marine (CRM) di Cesenatico (FC).
Il SRPS opererà in continuità con il Piano regionale della prevenzione 2021-2025, che include espressamente specifici programmi finalizzati alla “tutela della salute dai fattori di rischio presenti nell’ambiente” (sia outdoor che indoor) e “promozione di progetti/programmi di miglioramento dell’ambiente e di riduzione dell’impatto sulla salute”.
Il Sistema Nazionale (SNPS)
Si tratta di una delle azioni di riforma della Missione 6 – Salute del PNRR, finalizzata alla “Definizione di un nuovo assetto istituzionale sistemico per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico”, in linea con un approccio integrato (One Health).
L’attuazione di tale riforma è avvenuta con il Decreto legge 30 aprile 2022, n. 36 (L. n. 79/22) che istituisce il SNPS e individua, tra l’altro, le funzioni e i soggetti che ne fanno parte citando espressamente i Dipartimenti di Prevenzione delle Ausl, le Regioni, gli Istituti Zooprofilattici, l’Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute. Il suo sviluppo è sostenuto dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), al cui interno è ricompreso uno specifico investimento relativo al sistema “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”.
Sito internet: Ambiente Regione Emilia-Romagna
Scheda di approfondimento sui Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl