Emilia-Romagna, portale regolazione prelievi idrici

La regione Emilia-Romagna comunica la messa online del portale per regolare i prelievi in caso di scarsità idrica.

Il portale, che rimarrà online dal 15 luglio fino al 31 ottobre 2023, è stato realizzato da Arpae per regolare i prelievi nel periodo estivo in Emilia-Romagna ed è pensato per fornire a cittadini e gestori un’informazione immediata, chiara e trasparente sullo stato idrologico dei corsi d’acqua.

Funzionamento portale

Il sistema mostra su mappa lo stato idrologico, misurato in alcune sezioni significative dei bacini della regione, rispetto al deflusso minimo vitale (Dmv) e rende immediatamente evidente, tramite una scala cromatica, la possibilità o meno di effettuare prelievi dal corpo idrico.

Per deflusso minimo vitale (DMV) si intende la quantità minima di acqua che contribuisce a garantire la salvaguardia delle caratteristiche fisiche e chimico-fisiche dei corsi d’acqua e dei fiumi e il raggiungimento degli obiettivi di qualità delle acque definiti in maniera univoca per tutti i Paesi della Unione europea dalla Direttiva Quadro sulle acque, nonché il mantenimento delle biocenosi tipiche delle condizioni naturali locali.

Il divieto di prelievo idrico dai corpi idrici superficiali, ricompresi in un determinato bacino, entra in vigore quando lo stato idrologico dei corsi d’acqua è segnalato dalla cartografia del portale al di sotto del Dmv. Tale valore deve essere rispettato a valle del prelievo.

Sulla mappa, si utilizza un codice comunicativo semaforico:

  • in rosso sono rappresentate le aree con deflusso inferiore al Dmv nelle quali è in atto il divieto di prelievo dal corpo idrico. In verde le aree nelle quali si può prelevare liberamente;
  • in giallo sono evidenziate le aree il cui deflusso è in prossimità al Dmv ed è prescritta per le grandi derivazioni irrigue una modulazione del prelievo in riduzione.

Alcune aree non sono colorate in quanto collegate a canali per i quali non è previsto un Dmv. Le misure di portata vengono aggiornate una volta a settimana, il martedì entro le 19. Eventuali divieti di prelievo entrano in vigore dal giorno seguente all’aggiornamento (quindi dalla mezzanotte di mercoledì) e permangono fino a nuovo aggiornamento.

Il divieto di prelievo ha efficacia per i titolari di concessione di derivazione, di autorizzazione provvisoria e per coloro che abbiano presentato un’istanza che legittima, ai sensi della normativa vigente, il prelievo nelle more della conclusione dell’iter istruttorio.

Il prelievo nel mancato rispetto del Dmv costituisce prelievo abusivo ed è quindi soggetto alle sanzioni previste dall’art.17 del R.D. n. 1775 dell’11 dicembre 1933. Gli utenti soggetti al divieto debbono mantenere chiuse/disattivate le opere di presa fisse, o, in caso di pompe mobili, rimuovere dal corso d’acqua la parte terminale delle apparecchiature di prelievo, a pena della sanzione amministrativa di cui all’art. 155, comma 2, della L.R. 21 aprile 1999 n. 3.

I prelievi per i quali, con espresso atto regionale, sono stati definiti valori di Dmv diversi da quelli dell’allegato D della D.G.R. n. 2067/2015 devono rispettare detti valori specifici.

Vai al portale


Fonte: Regione Emilia-Romagna

Per approfondimenti:

DET-2023-601 del 11/07/2023

Direzione Tecnica. Attivazione del portale di regolamentazione dei prelievi per l’anno 2023.

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