Emilia-Romagna, anticipo deflusso minimo vitale

La regione Emilia-Romagna, con delibera della Giunta 11 aprile 2022, n. 535, ha anticipato ad aprile l’applicazione del Deflusso minimo vitale estivo, al fine di permettere l’accumulo di risorsa nel reticolo di distribuzione e nelle opere di stoccaggio presenti sul territorio in concomitanza di possibili eventi piovosi.

La dgr 535/2022 consentirà, pertanto, ai Consorzi di bonifica e alle aziende agricole – titolari di concessioni – dell’Emilia-Romagna di prelevare e accumulare più acqua in caso di precipitazioni.

Come riportato nel provvedimento, il periodo compreso tra il 1° ottobre 2021 ed il 31 marzo 2022 ha presentato precipitazioni medie regionali inferiori alla norma, confrontabili con gli anni 2017 e 2019, e lievemente superiori a quelle registrate nelle annate più critiche 2002, 2007 e 2012; la cumulata di precipitazione media regionale è risultata notevolmente più bassa delle attese climatiche, configurandosi come sesto valore più basso a partire dal 1962.

Quindi, la scarsità di precipitazioni, nonché il ridotto regime idrologico, non hanno permesso l’accumulo di risorsa in previsione dell’utilizzo estivo in condizioni di disponibilità ridotta.

Il Deflusso minimo vitale è la quantità minima di acqua che contribuisce a garantire la salvaguardia delle caratteristiche fisiche e chimico-fisiche dei corsi d’acqua e dei fiumi. Quando viene fatto un prelievo da un corso d’acqua, va comunque garantita sempre la presenza di un quantitativo minimo necessario. 


Delibera Giunta Regionale 11 aprile 2022, n. 535
Applicazione anticipata deflusso minimo vitale estivo

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