La Ragioneria Generale dello Stato, con Circolare n. 22/2024, ha aggiornato la “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH)”.
Come riportato nella circolare, la riprogrammazione del Piano con il definanziamento di alcuni interventi, la modifica di altri e l’introduzione di nuove misure, sia tra le sei missioni tematiche sia nel capitolo REPower EU (dedicato ad accelerare l’indipendenza energetica e la transizione green), ha reso opportuno un aggiornamento della “Guida operativa di cui alle precedenti edizioni approvate con Circolari n. 32 del 30 dicembre 2021 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Rispetto alle precedenti edizioni della Guida, la nuova versione:
- include ulteriori schede tecniche necessarie a seguito della riprogrammazione e dell’inserimento di nuove misure ed effettua la revisione di alcune schede precedenti per tenere conto dell’evoluzione della normativa ambientale;
- assicura un maggiore allineamento con i criteri contenuti negli Orientamenti tecnici della Commissione europea sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del Regolamento (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- recepisce le indicazioni derivanti dal Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, pubblicato a giugno 2023, che introduce criteri di vaglio tecnico per gli obiettivi Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, Economia circolare, compresi la prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti, Prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’area, dell’acqua o del suolo, Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
- chiarisce l’interpretazione di alcune indicazioni, anche sulla base delle domande pervenute nel corso dei primi due anni di applicazione da parte di soggetti attuatori e amministrazioni centrali;
- specifica gli elementi di comprova da caricare sul sistema ReGiS nelle fasi principali dell’attuazione ossia nell’Attestazione relativa alla selezione dei progetti, nell’Attestazione relativa alla Gara d’appalto (o, in generale, della procedura di affidamento) e nell’Attestazione sui singoli Stati Avanzamento Lavori (Rendiconti di Progetto);
- individua i Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all’articolo 57 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) che consentono di assicurare i vincoli DNSH di interesse.
Allegati:
Download dal sito della Ragioneria Generale dello Stato
Circolare del 14 maggio 2024, n. 22
Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH).