Pubblicato nella GU n.147 del 25-6-2024 il decreto legge 25 giugno 2024, n. 84 recante “Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico”.
Il dl n. 84/2024, in vigore il 26 giugno 2024, prevede misure per:
- garantire l’approvvigionamento delle materie prime critiche e rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento di tali materie;
- assicurare la pianificazione, l’esplorazione, l’estrazione, il monitoraggio, la circolarità e la sostenibilità delle materie prime critiche in linea con quanto previsto dal regolamento (UE) 2024/1252;
- garantire lo sviluppo di progetti strategici riconoscendo la qualifica di progetti di rilevante interesse pubblico;
- prevedere procedure di autorizzazione semplificate con riferimento ai progetti strategici.
In particolare, si segnalano l’articolo 7 “Misure per accelerare e semplificare la ricerca di materie prime critiche”, l’articolo 9 “Norme per il recupero di risorse minerarie dai rifiuti estrattivi” e l’articolo 15 “Misure di coordinamento”.
L’articolo 7 disciplina il permesso di ricerca di materie prime strategiche che, nell’osservanza di specifiche condizioni, non ha effetti negativi ex lege sull’ambiente per cui non va richiesta la verifica di assoggettabilità alla Via ex articolo 19 del Dlgs 152/2006 né la valutazione di incidenza (Vinca).
L’articolo 9 modifica il Dlgs 117/2008, che disciplina la gestione dei rifiuti da attività estrattive, disciplinando l’estrazione di sostanze minerali nelle strutture di deposito di rifiuti estrattivi, chiuse o abbandonate, per le quali non è più vigente il titolo minerario (“rifiuti estrattivi storici“). In tale caso l’estrazione può essere concessa a seguito dell’elaborazione, da parte dell’aspirante concessionario, di uno specifico «Piano di recupero di materie prime dai rifiuti di estrazione storici».
L’articolo 15 modifica il Dlgs 152/2006 (Testo Unico Ambientale), in particolare modifica l’art. 57 bis del D.L.vo 152/2006 in tema di “Comitato interministeriale per la transizione ecologica”:
1. All’articolo 57-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono apportate le seguenti modificazioni:
- a) al comma 1, dopo le parole: «e la relativa programmazione» sono inserite le seguenti: «e con compiti volti a rafforzare l’approvvigionamento di materie prime critiche e strategiche»;
- b) dopo il comma 2, e’ inserito il seguente: «2-bis. Il CITE approva il Programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche e ha il compito di pronunciarsi sulla richiesta di valutazione, presentata dalla Commissione europea ai sensi del regolamento (UE) 1252/2024 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, dello status di progetto strategico relativo alla estrazione, trasformazione o riciclo delle materie prime critiche strategiche da attuarsi sul territorio nazionale.».
Aggiornamento
Il decreto legge è stato convertito dalla Legge 8 agosto 2024, n. 115 (in GU n. 189 del 13-8-2024) ed entra in vigore il 14 agosto 2024.
Decreto Legge 25 giugno 2024, n. 84
Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
Vedi New Governo, approvato decreto legge Materie prime critiche