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	30-03-2020
	Lazio, differimento adempimenti AIA per emergenza Covid-19
	La Regione Lazio, con due determinazioni del 22 marzo 2020, 
	ha approvato delle misure urgenti volte a differire taluni 
	adempimenti in capo ai Gestori delle installazioni AIA, in 
	considerazione dell'emergenza Covid-19.
		In particolare,
 in considerazione delle misure urgenti adottate a livello nazionale per 
		contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19, sono stati 
		approvati i seguenti provvedimenti:
		Determinazione 22 marzo 2020, n. G03098 "Misure temporanee e 
		urgenti inerenti taluni adempimenti previsti in materia di 
		autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), ai sensi della Parte II 
		del D.Lgs. 152/06".
		
			- differimento al 31 ottobre 2020 del termine per 
			adempiere, ai sensi dell’art. 29-decies comma 2 del d.lgs. 152/06, 
			alla comunicazione dei dati sui controlli alle emissioni 
			eseguiti secondo le prescrizioni delle A.I.A. nel corso dell’anno 
			solare 2019; 
 
			- sospensione fino al 30 aprile 2020, salvo 
			ulteriori disposizioni nazionali o regionali di carattere 
			emergenziale, degli adempimenti sui controlli delle 
			emissioni previsti nei Piani di monitoraggio delle A.I.A., 
			con particolare riferimento a quelli che implicano il ricorso a 
			personale esterno (società specializzate/laboratori) alle 
			installazioni.
 
		
		Determinazione 22 marzo 2020, n. G03103 "Misure temporanee e 
		urgenti inerenti le prescrizioni di cui ai provvedimenti di 
		autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) di competenza regionale".
		
			- sospensione fino al 15 aprile 2020, salvo ulteriori 
			disposizioni nazionali o regionali di carattere emergenziale, le 
			prescrizioni imposte al Gestore con i provvedimenti A.I.A. di 
			esclusiva competenza regionale, di cui al 5. Gestione dei rifiuti 
			dell'allegato VIII alla parte II del d.lgs. 152/2006, contenute nel 
			relativo paragrafo dell’allegato tecnico, che implicano il ricorso a 
			personale esterno (società specializzate/laboratori) alle 
			installazioni o che comunque sono in contrasto con le disposizioni 
			contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 
			sopra richiamati ed in particolare con il Decreto del Presidente del 
			Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020.