News / Dalle Regioni / Emilia-Romagna
24-08-2020
Emilia-Romagna, riprogrammati controlli Aia 2020-2021 causa Covid-19
Delibera Giunta Regionale 28 luglio 2020, n. 922 "Adeguamento della
programmazione regionale dei controlli AIA per gli anni 2020 e 2021 a
seguito dell'emergenza da COVID-19".
In conseguenza dell'emergenza sanitaria Covid-19, la Regione Emilia-Romagna con Dgr 922/2020 ha
rideterminato le frequenze di ispezione sugli impianti Aia per il 2020 e
2021, in
sostituzione di quelle indicate nell’allegato B della delibera n. 2124/2018.
In particolare, come si legge in premessa, per la rideterminazione delle frequenze
di ispezione sono stati adottati i seguenti criteri:
- viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nella
programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 per gli
inceneritori dei rifiuti, le discariche e i cementifici;
- viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nella
programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 per
particolari installazioni per le quali, sulla base di precedenti
sopralluoghi e controlli effettuati nell’ambito dell’attività di
vigilanza di ARPAE, si sia evidenziata la presenza di criticità
ambientali sito-specifiche legate all’attività produttiva;
- per le restanti installazioni la frequenza relativa al triennio
2019-2021 passa a biennale laddove nella programmazione approvata con
propria deliberazione n. 2124/2018 è definita annuale, e triennale
laddove nella programmazione approvata con propria deliberazione n.
2124/2018 è definita biennale;
- per tutte le installazioni attive è comunque prevista una frequenza
almeno triennale, in attuazione di quanto previsto dalle norme europee e
nazionali;
- l’elenco delle installazioni viene aggiornato rispetto a quello
presente nella propria deliberazione n. 2124/2018, in modo da adeguare
le informazioni relative allo stato di attività delle imprese,
ricomprendere le nuove installazioni ed eliminare le installazioni
dismesse;
- per le AIA di competenza statale viene confermato quanto previsto
nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 e
le stesse non vengono quindi considerate nella riprogrammazione per gli
anni 2020 e 2021.
Le tariffe già versate dalle aziende che avevano la
visita programmata per il 2020 possono essere, a richiesta dell’azienda
e secondo le modalità definite da ARPAE, restituite o
considerate valide ai fini della successiva ispezione
programmata.