News / Dalle Regioni / Emilia-Romagna
27-03-2020
Emilia-Romagna, approvato differimento termini adempimenti AIA ed AUA
Con
Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 16 marzo 2020,
l'Emilia-Romagna ha approvato "disposizioni per la gestione del
differimento dei termini temporali di taluni adempimenti previsti nelle
autorizzazioni AIA ed AUA", in considerazione dei provvedimenti adottati
a livello nazionale e regionale per la gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19.
Il provvedimento è stato approvato per fare fronte
all’impossibilità, da parte dei titolari delle Autorizzazioni Integrate
Ambientali (AIA) e delle Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA) a
rispettare le scadenze previste nelle stesse a seguito delle misure
restrittive disposte con i provvedimenti nazionali e regionali emanati
per fare fronte all’emergenza COVID-19 nel periodo dal 23 febbraio fino
al termine del periodo di validità delle medesime misure restrittive.
In particolare, sono state approvate le seguenti disposizioni:
- autocontrolli - le frequenze previste per il monitoraggio delle prestazioni
ambientali dell’installazione o dell’impianto in condizioni normali
di esercizio non sono da considerarsi tassative. Nel caso
non sia possibile effettuarli, l’azienda dovrà
comunicarlo ad Arpae - Servizio Autorizzazioni e Concessioni
di ARPAE (SAC) - e effettuare tali autocontrolli
successivamente al termine delle misure restrittive
per il COVID-2019, o in data precedente se possibile, in modo tale
che il numero annuale di autocontrolli sia rispettato, senza
necessità di modifiche dell’autorizzazione;
- comunicazioni di dati o trasmissione di elaborati (compreso
il report annuale AIA e la redazione del Piano di Utilizzazione
Agronomica) - nel caso non sia possibile rispettare i termini, il
gestore ne dà comunicazione alla SAC
competente, possibilmente entro il giorno precedente alla scadenza,
indicando una nuova data presunta entro la quale si ritiene sarà
possibile adempiere. Tali comunicazioni, sono da intendersi come
richieste di modifica non sostanziale ed automaticamente accettate
dagli uffici. L'invio delle comunicazioni sarà possibile oltre che
con le modalità telematiche ordinariamente previste, anche tramite
PEC al Servizio autorizzazione e concessioni (SAC) competente per
territorio. Non è dovuta alcuna tariffa istruttoria;
- piani di miglioramento programmati - nel caso nell’AIA siano presenti prescrizioni che
richiedono l’esecuzione di piani di miglioramento
programmati,
l’attivazione di impianti, tecnologie o misure gestionali e si
verifichino circostanze legate all’emergenza in atto che impediscono
all’azienda il rispetto dei termini previsti, si segue la procedura
prevista al punto precedente;
- riesame - laddove sia stata fissata una data,
in base ai calendari regionali o da
comunicazioni dei Servizi ARPAE competenti, per la presentazione di
“riesame” nel periodo in cui valgono le misure restrittive e si
verifichino circostanze che impediscono all’azienda il rispetto dei
termini previsti, il gestore ne dà comunicazione alla SAC competente
preferibilmente entro il giorno precedente alla scadenza, indicando
una nuova data entro la quale si ritiene sarà possibile presentare
la documentazione prevista. Il termine per la presentazione del
riesame si intende prorogato alla nuova data comunicata dal gestore;
La delibera comunque fissa i termini massimi, decorrenti dalla data di
cessazione dell’efficacia delle restrizioni disposte con i provvedimenti
nazionali e regionali, per la realizzazione degli
adempimenti:
- 60 giorni nel caso di campionamenti (autocontrolli);
- 90 giorni nel caso di attivazione di impianti;
- 30 giorni nel caso di presentazione di documentazione
legata a riesami, relazioni, elaborazione dati e redazioni di Piani
(vedi PUA).
La delibera è stata pubblicata sul Bur n. 116 del 15.04.2020
periodico (Parte Seconda)
04-09-2020
Emilia-Romagna, termine periodo emergenziale adempimenti Aia ed Aua