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20-03-2019
Emilia-Romagna, nuove disposizioni utilizzo fanghi di depurazione
La Regione Emilia-Romagna, con delibera della Giunta n. 79 del 20 marzo
2019, ha approvato "Disposizioni urgenti in materia di utilizzo
agronomico dei fanghi di depurazione".
La delibera approva le “Integrazioni delle disposizioni in materia di
gestione dei fanghi di depurazione in agricoltura” (Allegato I) di modifica
alle precedenti deliberazioni n. 2773/04, e n. 1801/2005 per il
conseguimento delle seguenti finalità:
- dettare disposizioni per il recepimento ed il coordinamento delle
disposizioni regionali con la recente disciplina nazionale in materia di
fanghi;
- fornire indicazioni per gli operatori del settore e le autorità di
controllo;
- salvaguardare la qualità dei suoli ad uso agricolo nel territorio
regionale.
In particolare, tra le modifiche, la delibera sostituisce le
tabelle A e B alla D.G.R.2773/04, che prevedono
rispettivamente le "Caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche" e i
"Composti/sostanze organiche persistenti".
A tal riguardo, si segnala il parametro arsenico cui
viene adottato il limite di 20
mg/Kgss (pari a quello stabilito dall’art. 41 della legge n.
130/2018), ma al contempo, per salvaguardare la qualità dei terreni nel
territorio regionale, viene stabilito un valore “soglia di attenzione”
pari a 10 mg/Kgss: superato il quale, sui terreni che
hanno ricevuto il fango con contenuto di arsenico compreso tra 10 e 20 mg/Kgss,
non saranno effettuati ulteriori utilizzi agronomici di fanghi nei due anni
successivi.