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05-09-2019
Emilia-Romagna, linee guida microraccolta amianto
Delibera Giunta Regionale Emilia-Romagna 1° luglio 2019, n. 1071
"Approvazione delle Linee Guida per la microraccolta dell'amianto
"Azione 6.2.1.3 del Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna (Promuovere
procedure semplificate per la rimozione e smaltimento di piccole quantità di
MCA in matrice compatta)" .
La delibera approva le
linee guida per la micro-raccolta dell'amianto, presente nelle
abitazioni civili e/o nelle relative pertinenze, prevedendo
procedure semplificate al fine di facilitare l’attività di
rimozione di piccole quantità di materiale contenente
amianto in matrice compatta da parte dei cittadini,
nel rispetto delle norme di natura sanitaria e ambientale a tutela della
salute del cittadino e dell’ambiente.
Alla base dell’azione vi è anche la necessità di ridurre i rischi
di esposizione all’amianto nell’ambito delle abitazioni civili e i
rischi per la collettività derivanti da un non corretto smaltimento dei
rifiuti contenenti amianto.
Per eventuali segnalazioni, per informazioni o per
qualsiasi problema che riguardi la presenza di amianto è possibile
rivolgersi ai Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl,
che si avvalgono dell'Arpae (l'Agenzia prevenzione e ambiente
dell'Emilia-Romagna) per le eventuali valutazioni tecniche.
Il cittadino difatti può contattare l’AUSL o il gestore
per accertarsi della possibilità di avviare la procedura
semplificata, che si applica entro specifici limiti
quantitativi previsti, e se possibile deve:
- compilare un Piano operativo semplificato, secondo
il format previsto, da presentare all'AUSL;
- rimuovere e confezionare i rifiuti secondo
specifiche modalità operative e sulla base di eventuali ulteriori
indicazioni fornite dall’AUSL utilizzando l’apposito materiale;
- contattare il gestore per concordare le
modalità e tempistiche del ritiro del materiale;
- detenere il rifiuto rimosso e confezionato fino al
ritiro da parte del gestore o da una ditta specializzata da esso
incaricata;
- inviare all’AUSL una copia firmata per
ricevuta dal gestore entro un mese dal ritiro, l’altra la conserva per
sé.
Il costo del materiale necessario per l’autorimozione
(dispositivi di Protezione Individuale) è a carico del cittadino, mentre il
servizio di raccolta e smaltimento attraverso la modalità della
microraccolta dell’amianto è all’interno del servizio di gestione dei
rifiuti urbani.