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21-11-2018
Basilicata, nuova disciplina in materia di rifiuti e bonifica di siti inquinati
La Regione Basilicata ha approvato la
Legge Regionale 16 novembre 2018, n. 35 recante "Norme di attuazione della parte IV del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152
in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica di siti inquinati -
Norme in materia ambientale e della legge 27 marzo 1992, n. 257 -
Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto".
La legge, pubblicata sul Suppl. Ord. al B.U.R.
16/11/2018, n. 48 e in vigore dal 17/11/2018, riordina
la normativa regionale in materia di gestione dei rifiuti, bonifica dei
siti inquinati e difesa dai pericoli derivanti dalla presenza di amianto
in attuazione della normativa statale.
In particolare, la legge, come recita l'art. 1,
disciplina:
- le competenze dei soggetti che esercitano poteri e
funzioni in materia di gestione integrata dei rifiuti, di
bonifica dei siti inquinati e di difesa dai pericoli
derivanti dalla presenza di amianto;
- gli strumenti della pianificazione regionale nelle
materie di cui alla lettera a);
- l’organizzazione del servizio di gestione
integrata dei rifiuti urbani, in attuazione della normativa
comunitaria, nazionale di settore e della legge regionale 8
gennaio 2016, n. 1 “Istituzione dell’ente di Governo per i
rifiuti e le risorse idriche della Basilicata, EGRIB”,
secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione,
adeguatezza, nonché di leale collaborazione tra gli enti
locali;
- la gestione dei rifiuti speciali e di particolari
categorie di rifiuti;
- la determinazione dell'ammontare del tributo
speciale, cosiddetto Ecotassa, per il deposito in discarica
dei rifiuti, nonché per lo smaltimento dei rifiuti tal quali
in
impianti di incenerimento senza recupero di energia, di cui
all’articolo 3, commi da 24 a 40 della legge 28 dicembre
1995, n. 549;
- il sistema sanzionatorio in materia di produzione
dei rifiuti e di tributo speciale per il deposito in
discarica dei rifiuti, nonché per lo smaltimento dei rifiuti
tal quali in impianti di incenerimento senza recupero di
energia;
- la promozione di campagne di informazione,
sensibilizzazione e prevenzione;
- la messa in sicurezza, bonifica e ripristino
ambientale dei siti inquinati sul territorio regionale;
- le misure per la protezione dell’ambiente, lo
smaltimento e la bonifica ai fini della difesa dei pericoli
derivanti dall’amianto.