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	19-10-2017
	Toscana, canoni demanio idrico e utilizzo acque
	La Regione Toscana, con legge n. 57 del 13 ottobre 2017, 
	ha approvata "Disposizioni in materia di canoni per l’uso del demanio 
	idrico e per l’utilizzazione delle acque. Modifiche alla l.r. 77/2016".
	In particolare, la legge disciplina:
	
		- le attività di accertamento, liquidazione e riscossione dei canoni 
		per l’occupazione e l’uso del demanio idrico e l’utilizzazione delle 
		acque;
 
		- i procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative per 
		l’occupazione e l’uso del demanio idrico e l’utilizzazione delle acque.
 
	
	 La legge disciplina le penalità per tardivo ed 
	erroneo pagamento, il recupero dei canoni, il recupero delle spese e l’estinzione 
	di crediti di modesto ammontare.
	I soggetti titolari di concessione per l’occupazione e l’uso del demanio 
	idrico e delle relative aree che non eseguono, in tutto o in parte, i 
	versamenti dovuti, sono soggetti al pagamento di una penalità pari al 30 per 
	cento dell’importo non versato o versato dopo la scadenza, oltre 
	al pagamento degli interessi.  La penalità è ridotta ad un sesto o ad 
	un terzo se il versamento è effettuato rispettivamente entro trenta giorni o 
	centottanta giorni dalla data di scadenza.
	 Non si fa luogo al recupero e all’applicazione di penali o 
	all’iscrizione a ruolo dei crediti regionali qualora l’ammontare dovuto, 
	comprensivo o costituito solo da penali o interessi, sia pari o inferiore 
	all’importo determinato annualmente con legge di bilancio. 
	La legge prevede inoltre disposizioni per il riordino delle 
	concessioni esistenti ed in corso di rilascio afferenti al 
	servizio idrico integrato.
	 Da segnalare infine la riapertura dei termini al 30 
	novembre 2017 per il pagamento dell’aliquota agevolata del 20 per 
	cento per il mancato versamento dell’imposta regionale sulle 
	concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del demanio 
	e del patrimonio indisponibile dello Stato, al fine di non deprimere le 
	attività economiche e sociali svolte sul demanio idrico consentendo ad un 
	maggior numero di concessionari di beneficiarne.