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	24-05-2016
	Piemonte, approvato Piano di ispezione ambientale installazioni AIA
	La Regione Piemonte, con delibera della Giunta n. 44-3272 del 9 
	maggio 2016, ha approvato il "Piano di ispezione ambientale 
	presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale, ai 
	sensi dell'art. 29-decies, commi 11-bis e 11-ter".
	Il Piano è predisposto in considerazione dei seguenti
	elementi:
	
		-  analisi generale dei principali problemi ambientali 
		pertinenti;
 
		-  identificazione della zona geografica coperta dal piano 
		d'ispezione;
 
		-  registro delle installazioni coperte dal piano;
 
		-  le procedure per l'elaborazione dei programmi per le ispezioni 
		ambientali ordinarie;
 
		-  le procedure per le ispezioni straordinarie (effettuate per 
		indagare nel piu' breve tempo possibile e, se necessario, prima del 
		rilascio, del riesame o dell'aggiornamento di un'autorizzazione, le 
		denunce ed i casi gravi di incidenti, di guasti e di infrazione in 
		materia ambientale);
 
		-  le disposizioni – ove previsto - riguardanti la cooperazione 
		tra le varie autorità d'ispezione.
 
	
	Il Piano prevede inoltre indicazioni generali per lo 
	svolgimento delle ispezioni, che 
	consistono in ordinarie e straordinarie.
	Le frequenze delle ispezioni ordinarie sono determinate 
	sulla base dei risultati del modello di valutazione del rischio 
	ambientale denominato “Sistema per il supporto alla 
	programmazione dei controlli (SSPC)”. Tale sistema è basato 
	sull’identificazione di parametri (o variabili) assegnati ad ogni 
	stabilimento e raggruppati in insiemi logici: da un lato l’insieme dei 
	parametri che esprimono il rischio aziendale intrinseco, suddiviso 
	a sua volta in potenziale e reale, e dall’altro l’insieme 
	dei parametri che esprimono la vulnerabilità del territorio.
	In base al modello SSPC, ad ogni azienda è attribuito un indice 
	di rischio compreso tra i valori 1 (rischio basso) e 10 (rischio 
	alto), che permetterà di formare la graduatoria delle 
	aziende che costituisce la base per la programmazione dei controlli ordinari 
	previsti dalla normativa.
	Le ispezioni straordinarie sono invece previste in caso 
	di:
	
		-  accadimento o segnalazioni documentate di incidenti o eventi 
		di rilevanza ambientale
 
		-  necessità di verifica conseguente gli esiti delle attività di 
		controllo a carico delle aziende (verifiche strumentali, autocontrolli, 
		sistemi di monitoraggio alle emissioni, messa a regime di impianti, ...)
 
		-  necessità di verifica dell’adozione, da parte del gestore, 
		delle misure prescritte a seguito del controllo ordinario
 
		-  installazioni che determinano (ad esempio in relazione alla 
		quantità di sostanze pericolose detenute e alla loro classificazione 
		specifica o a particolari sensibilità territoriali e ambientali) un 
		rischio ambientale reale o potenziale non esaustivamente contemplati dal 
		modello SSPC.
 
		-  installazioni su cui sono previsti controlli con frequenze 
		disposte dalla normativa di settore (es. discariche/depuratori civili 
		con recupero rifiuti).