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	19-03-2014
	Piemonte, rivisto il regolamento sulla concessione di derivazione di 
	acqua pubblica
	La Regione Piemonte, con decreto del Presidente della Giunta 14 
	marzo 2014, n. 1/R, ha revisionato il regolamento regionale 29 
	luglio 2003, n. 10/R sulla "disciplina dei procedimenti di concessione 
	di derivazione di acqua pubblica".
	Tra le numerose modifiche apportate al regolamento, che 
	entra in vigore il 1° giugno 2014, si segnala:
	
		- inserite tra le acque ad uso domestico anche quelle destinate 
		all’alimentazione di impianti geotermici per il riscaldamento e il 
		raffrescamento degli edifici;
 
		- inserita la Sezione I bis che disciplina l'uso energetico delle 
		acque e la procedura per la domanda di concessione;
 
		- modificate le norme sul procedimento e disposto che il provvedimento 
		finale di accoglimento o rigetto della domanda di concessione deve 
		avvenire ora entro il termine massimo stabilito con apposito 
		provvedimento dell’autorità concedente e non più entro 18 mesi;
 
		- modificate le norme relative alle domande di concessione soggette a 
		valutazione di impatto ambientale;
 
		- la durata della licenza di attingimento passa da uno a tre anni, ma 
		può essere rinnovata solo una volta e non più cinque volte;
 
		- inserito il Titolo IV bis sulla disciplina dell’uso plurimo delle 
		acque;
 
		- sostituiti gli Allegati A (Contenuti e modalità di presentazione 
		della domanda di concessione, licenza, variante e rinnovo e allegati 
		tecnici), B (Spese di istruttoria), D (Disciplinare tipo) ed E 
		(Adempimenti connessi alla cessazione del prelievo).