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	10-05-2013
	Basilicata, regolamento sugli scarichi di acque reflue
	La regione Basilicata, con regolamento n. 2 del 3 maggio 2013, 
	ha emanato disposizioni per l'esercizio delle competenze in materia di 
	scarichi di acque reflue urbane e/o industriali in pubblica fognatura.
	Il regolamento, emanato in attuazione del Decreto Legislativo 3 Aprile 
	2006 n. 152, in particolare prevede:
	
		- l’individuazione delle principali norme di riferimento vigenti in 
		materia;
 
		-  la disciplina per il controllo e il monitoraggio degli 
		scarichi;
 
		- la disciplina generale dell’accettabilità degli scarichi di acque 
		reflue urbane ed industriali in pubblica fognatura;
 
		-  la disciplina delle procedure per il rilascio delle 
		autorizzazioni allo scarico di acque reflue urbane ed industriali in
		pubblica fognatura; 
		- il regime sanzionatorio.
 
	
	Il regolamento dispone anche in merito all'assimilabilità 
	delle acque reflue industriali a quelle domestiche, nonché i casi in cui le
	acque meteoriche di prima pioggia sono soggette al rilascio 
	di autorizzazione allo scarico.
		Nel dettaglio, gli scarichi devono essere preventivamente 
		autorizzati, tranne gli scarichi di acque reflue 
		domestiche in reti fognarie che sono sempre ammessi 
		nell’osservanza dei Regolamenti fissati dal Gestore Unico ed approvati 
		dal Commissario della C.I.I..
		Per gli scarichi di acque reflue industriali in 
		pubblica fognatura, l'autorizzazione è rilasciata dal Commissario della 
		C.I.I.., previa domanda da presentare su appositi moduli predisposti 
		dallo stesso, al Titolare/Legale Rappresentante dell’attività da cui 
		origina lo scarico.
		Le acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne 
		sono soggette al rilascio di autorizzazione allo scarico qualora, in 
		relazione alle attività svolte, vi sia il rischio di dilavamento da 
		superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose. Le stesse, prima 
		di essere immesse in pubblica fognatura devono essere preventivamente 
		depurate con impianti di trattamento specifici.