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16-01-2012
La Regione Emilia-Romagna ha approvato la nuova legge regionale, intitolata “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”, che istituirà un’unica Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per la gestione dei servizi idrici e i rifiuti, sostituendo, dal 1° gennaio 2012 i nove ATO regionali.
La costituzione dell’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici ed i rifiuti, a cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province, dotata di personalità giuridica, che subentra alle vecchie Ato, permetterà di rafforzare la funzione pubblica e, in coerenza con quanto previsto dalle normative comunitarie, di attuare la separazione tra le funzioni di regolazione e di gestione dei servizi.
Il provvedimento, composto da 27 articoli, va a normare l’organizzazione territoriale, vale a dire il sistema di governance dei servizi ambientali. Non affronta quindi il piano della programmazione e della pianificazione del sistema, né le questioni dell’affidamento dei servizi e del regime tariffario, ma si occupa della funzione di regolazione e dell’assetto del sistema, partendo dalla legge n. 42/2010, che dispone la soppressione delle ATO (già istituite e previste per il servizio idrico integrato e per il servizio di gestione dei rifiuti urbani dal D.Lgs. n.152/2006) dal primo gennaio 2012.