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16-01-2012
La Regione Emilia-Romagna con la legge n. 24 del 23 dicembre 2011 ha approvato nuove disposizioni relative alla riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete natura 2000.
Il sistema è stato riorganizzato in cinque macro-aree con esigenze di tutela e caratteristiche omogenee: Emilia Occidentale, Emilia Centrale, Emilia Orientale, Delta del Po, Romagna.
La legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2012, affida alla Regione le funzioni di organizzazione territoriale e ha la finalità di:
a) conseguire una efficace azione di tutela e conservazione della biodiversità regionale;
b) attuare una gestione coordinata delle Aree protette e dei Siti della Rete natura 2000;
c) contribuire alla costruzione della rete ecologica regionale;
d) arrestare la perdita della biodiversità sul territorio regionale entro il 2020 coerentemente con quanto stabilito a livello comunitario ed internazionale;
e) garantire la fruizione consapevole e informata delle Aree protette e dei Siti della Rete natura 2000 da parte dei cittadini;
f) migliorare l’efficacia gestionale delle Aree protette e dei Siti della Rete natura 2000 individuando un ambito adeguato di esercizio della funzione e razionalizzarne la spesa;
g) integrare l’azione di tutela della biodiversità perseguita dalla presente legge con le funzioni regionali in materia di tutela e di monitoraggio dell’ambiente marino e costiero;
h) salvaguardare le aspettative delle generazioni future.
Inoltre, la legge istituisce il Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano, che deriva dall’unione del Parco regionale fluviale dello Stirone, istituito con legge regionale 2 aprile 1988, n. 11, con la Riserva Naturale Geologica del Piacenziano, istituita con deliberazione del Consiglio regionale n. 2328 del 15 febbraio 1995.