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		 News / Dalle Regioni / Toscana  | 
			
| 14-03-2008 Regione Toscana – Partecipazione cittadini | 
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		È stata pubblicata sul BUR n. 1 del 3 gennaio 2008 la Legge Regionale
		
		n. 69 del 27 dicembre 2007, entrata in vigore il 18 gennaio 2008, che 
		regola la compartecipazione 
		dei cittadini alle
		scelte locali, ivi comprese 
		quelle urbanistiche e ambientali. 
		La partecipazione è prevista anche in materia sanitaria, di discariche 
		di rifiuti, di reti telematiche. 
		A gestirla è l’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della 
		partecipazione che valuta e ammette le proposte di dibattito pubblico 
		sui grandi interventi con 
		possibili rilevanti impatti di 
		natura ambientale, territoriale, sociale ed economica, nonché regola 
		il sostegno regionale e i progetti partecipativi.  
		La legge regionale sulla 
		partecipazione si propone come uno strumento innovativo per 
		incentivare e diffondere nuove forme e nuovi metodi di partecipazione, 
		attraverso la costruzione di nuovi istituti partecipativi, percorsi e 
		regole condivise per discutere i problemi grandi e piccoli di una 
		comunità, valutare le possibili soluzioni attraverso il dialogo e il 
		confronto, entro tempi definiti, nella fase preliminare che precede la 
		vera e propria decisione. 
		
		La legge prevede che un ente locale, ma anche un gruppo di cittadini, 
		un’associazione, un istituto scolastico o anche un’impresa, possano 
		presentare un progetto di processo partecipativo. 
		
		Se un cittadino su cento in Regione propone un dibattito pubblico, esso 
		va organizzato. Inoltre i cittadini e le associazioni possono presentare 
		per farsi finanziare progetti partecipativi diversi dal dibattito 
		pubblico.   | 
	
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		 Documenti di approfondimento  | 
	
| Legge Regionale n. 69 del 27 dicembre 2007 |