Consiglio dei Ministri, riforma gestione rifiuti

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 16 settembre 2022 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di recepimento della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Il d.lgs. 116/2020 citato, entrato in vigore il 26/09/2020, di recepimento di una delle Direttive UE del “Pacchetto economia circolare”, ha apportato numerose e rilevanti novità e modifiche alla parte IV TUA (d.lgs. 152/2006) sulla Gestione dei rifiuti.

Come dal comunicato del Governo, il testo del d.lgs. in esame contiene una serie di modifiche alla Parte IV del decreto legislativo 152/2006, volte a garantire un coordinamento e una coerenza normativa in seguito alle modifiche e alle abrogazioni che nel corso degli ultimi due anni hanno interessato il Codice dell’ambiente e prevede, tra l’altro, incentivi all’autocompostaggio e al compostaggio di comunità per i rifiuti organici, garantendo alle utenze la riduzione della tariffa dovuta per la gestione dei rifiuti urbani, includendo materiali quali carta e legno.


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