La Commissione Ue, in risposta al Mase, fornisce chiarimenti sulla gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato ribadendo che sono rifiuti.
Quesiti
Nello specifico viene richiesto se, in base alla disciplina europea i residui derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato:
- possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e in quali condizioni;
- possono essere qualificati come sottoprodotto, qualora ricadano nelle condizioni di cui alla Direttiva 2008/98/EC, art 5, considerando l’attività di manutenzione come parte integrante di un processo di produzione;
- possono essere qualificati come sottoprodotto se destinati alla produzione di compost o biogas.
Risposte
1) Campo di applicazione
La Commissione innanzitutto richiama la Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti che definisce al suo articolo 3 intitolato “Definizioni” il rifiuto come “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”.
Inoltre, la stessa Direttiva 2008/98/CE fornisce un elenco di rifiuti e materiali esclusi dal suo campo di applicazione che non comprende i residui della manutenzione del verde pubblico e privato e, pertanto, questo tipo di rifiuti sono soggetti agli obblighi della Direttiva.
2) Sottoprodotti
La Commissione, dopo avere richiamato le condizioni da rispettare per aversi sottoprodotto – tra cui la sostanza o l’oggetto è prodotta/o come parte integrante di un processo di produzione – chiarisce che l’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un “processo di produzione” in quanto il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto.
Di conseguenza, i residui prodotti dalla manutenzione del verde non possono essere considerati “sottoprodotti” ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, della Direttiva.
3) Sottoprodotti (produzione di compost o biogas)
Per lo stesso motivo indicato nella risposta alla seconda domanda, i residui prodotti dalla manutenzione del verde pubblico e privato non possono essere considerati “sottoprodotti” ai sensi della Direttiva, siano essi destinati o meno alla produzione di compost o biogas.
Testo
Commissione Ue 26 aprile 2024
Gestione degli sfalci e delle potature derivanti dalla manutenzione del verde