CAM, aggiornati per servizi ristoro e distribuzione acqua potabile

Con Dm 9 aprile 2025 sono stati aggiornati i «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili»

In particolare il decreto stabilisce i Criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento di:

  1. servizi di ristoro con installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde, di bevande fredde e merende (snack), di tipo a vetrina o a caduta;
  2. gestione punti di ristoro (servizio bar);
  3. servizio di preparazione e somministrazione di panini;
  4. fornitura, installazione e la gestione di «case dell’acqua» e di punti di accesso all’acqua di rete a fini potabili.

Il decreto, in vigore dal 26 maggio 2025, dalla stessa data abroga:

  • il dm 6 novembre 2023 recante «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili»;
  • il dm 17 maggio 2024, «Modifiche al decreto 6 novembre 2023, recante “Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili”».

L’applicazione di tali criteri è obbligatoria, ai sensi dell’art. 57, comma 2 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e gli stessi sono da intendersi integrativi, per gli aspetti ambientali, rispetto ai requisiti tecnici o obblighi normativi, derivanti da regolamenti europei o norme nazionali, già vigenti per il settore.

I soggetti obbligati all’applicazione dei CAM sono le stazioni appaltanti, gli enti concedenti e i concessionari.

Tra i criteri premiali, che portano ad un aumento di punteggio, rientrano anche il possesso delle certificazioni ambientali:

  • certificazione secondo la norma tecnica UNI EN ISO 14001;
  • registrazione sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), regolamento (CE) n. 1221/2009.

Decreto Ministeriale 9 aprile 2025 

Aggiornamento dei «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili», di cui al decreto 6 novembre 2023. 

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