La regione Basilicata, con delibera del Consiglio n. 684/2024, ha approvato il Programma d’azione per la protezione delle acque dall’inquinamento provocato da nitrati di origine agricola nelle zone vulnerabili.
Il programma d’azione, di modifica della DCR n. 1191/2006, è stato redatto tenendo conto delle previsioni del decreto ministeriale 25 febbraio 2016 “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato”.
Il programma individua l’insieme delle tecniche agronomiche ed in particolare quelle relative alla fertilizzazione azotata che, in funzione d eli e condizioni ambientali ed agricole locali, sono in grado di mitigare il rischio di percolazione dei nitrati nelle acque superficiali e profonde.
In particolare, disciplina i criteri e le norme tecniche generali per l’utilizzazione agronomica dei materiali e delle sostanze di cui al paragrafo 1.4 (vedi sotto), al fine di consentire alle sostanze nutritive ed ammendanti in essi contenute di svolgere un ruolo utile al suolo agricolo, realizzando un effetto concimante, ammendante, irriguo, fertirriguo o correttivo sul terreno oggetto di utilizzazione agronomica, in conformità ai fabbisogni quantitativi e temporali delle colture.
Materiali e sostanze a cui si applica il programma:
- a) effluenti di allevamento;
- b) acque reflue
- c) digestati;
- d) fertilizzanti azotati.
Delibera Consiglio Regionale 21 marzo 2024, n. 684
Programma d’azione per la protezione delle acque dall’inquinamento provocato da nitrati di origine agricola nelle zone vulnerabili – Adozione – Approvazione.