Ambienti confinati, pubblicata norma Uni 11958

L’Ente italiano di normazione (UNI) ha pubblicato la norma Uni En Iso 11958 che stabilisce i criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.

Nella norma sono date indicazioni, per l’esecuzione di attività in ambienti sospetti di inquinamento e/o confinati, ai datori di lavoro (DL) che impiegano proprio personale o che, quali committenti, affidano tali attività ad appaltatori o lavoratori autonomi (DLA).

Inoltre, come riportato nell’introduzione, quanto riportato dalla norma è ritenuto possa essere utilmente applicato anche ad altri ambienti che, pur essendo strutturalmente simili e caratterizzati da pericoli analoghi a quelli presenti negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati di cui al D.P.R. 177/2011, non sono disciplinati da quest’ultimo (cosiddetti ambienti assimilabili).

In particolare, la norma specifica, per le diverse tipologie di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento:

  • a) i criteri per:
    • la loro classificazione;
    • l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi;
    • l’elaborazione delle procedure operative e di emergenza per le attività in tali ambienti;
    • la scelta delle attrezzature di lavoro e della strumentazione;
  • b) i requisiti sui dispositivi di protezione collettiva e individuale;
  • c) i compiti e i ruoli dei lavoratori impegnati nelle attività.

Inoltre, in Appendice A, fornisce un elenco esemplificativo dei possibili fattori di rischio negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.


 Per approfondimenti, si rimanda al sito UNI: UNI – Ente Italiano di Normazione

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