Abruzzo, nuova disciplina acque pubbliche

La regione Abruzzo, con decreto n. 2/2023, approva il nuovo regolamento in materia di derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche.

Sintesi

Come riportato nella relazione illustrativa, il nuovo Regolamento sostituisce l’attuale Regolamento del 2007, in quanto non risulta non più conforme al novato quadro normativo di riferimento e alle numerose misure di semplificazione messe in atto negli ultimi anni a livello statale, anche e soprattutto nel recepimento degli indirizzi europei in materia di tutela ambientale e nel coordinamento delle relative autorizzazioni.

Le principali modifiche introdotte, come riportato nella relazione illustrativa citata, sono suddivise nelle quattro seguenti categorie:

  1. Aggiornamenti al nuovo quadro normativo
  2. Snellimento della struttura della procedura
  3. Semplificazioni per i prelievi trascurabili
  4. Semplificazioni per i consorzi irrigui e di bonifica

Novità introdotte

Aggiornamenti al nuovo quadro normativo

La disciplina è stata aggiornata coordinandola con le modifiche legislative subentrate (in particolare per quelle riguardanti definizioni, competenze, modalità operative ecc.) nella materia specifica delle derivazioni idriche.

Tra le modifiche, è stato integrato nel procedimento l’obbligo alla valutazione ambientale ex ante, per quanto riguarda, invece, le modalità procedurali in materia di Valutazione d’impatto Ambientale, in particolare, è stato introdotto il coordinamento con il PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale art. 27-bis del D.Lgs 152/06).

Snellimento della struttura della procedura

L’attuale struttura della procedura è articolata e complessa. Pone la pubblicità a metà iter e la decisione sulla concorrenza al suo termine, determinando alcune criticità.

La struttura semplificata proposta prevede di svolgere subito gli adempimenti relativi alla pubblicità ed alla scelta della domanda concorrente da preferire. Solo su tale domanda si svolgerà l’istruttoria, mediante una singola conferenza di servizi decisoria. Per le derivazioni idroelettriche e per quelle soggette
a VIA regionale l’istruttoria e la raccolta di tutti i pareri si svolgerà direttamente nell’ambito della CdS di Autorizzazione Unica o di PAUR.

La nuova struttura della procedura abbrevia i termini a 6 mesi – circa 12 in caso di PAUR o AU, mentre la durala complessiva dell’iter attualmente è di 18 mesi – circa 26 in caso di PAUR o AU.

Semplificazioni per i prelievi trascurabili

Nel nuovo regolamento vengono introdotte due nuove categorie di derivazioni di modesta entità, irrilevanti ai fini del bilancio idrico, assentibili direttamente dal Servizio Procedente – Genio Civile, con semplificazioni procedurali e minimizzazione della documentazione tecnica (senza Valutazione Ambientale ex Ante).

Si tratta delle due categorie:

  • derivazioni minime – prelievi sotterranei fino a 1.500 mc/anno e portata media 0,2 l/s;
  • derivazioni con impatto trascurabile – prelievi sotterranei fino a 6.000 mc/anno e portata media 0,2 l/s.

Semplificazioni per i consorzi irrigui e di bonifica

È introdotta una procedura semplificata per il rilascio o rinnovo delle concessioni di derivazioni ai consorzi irrigui e di bonifica, relative a prelievi già in atto all’entrata in vigore del PTA che, in quanto riguardanti strutture consortili frutto di ingenti investimenti pubblici e in ragione del rilevante interesse pubblico che
rivestono, possono essere assentite senza pubblicità e senza ulteriori istruttorie, ferme restando le eventuali necessarie procedure a carattere ambientale.

Il nuovo regolamento consentirà una più rapida, efficace ed economica gestione della procedura di rilascio delle concessioni di derivazione, garantendo la certezza dei tempi, risparmio di risorse pubbliche nonché il corretto coordinamento con le altre procedure uniche previste per legge.

Articolato

Il nuovo regolamento, pubblicato sul Bur Speciale n. 130/2023 del 18 agosto 2023, è composto da settantadue articoli suddivisi in sei titoli:

  • Titolo I. Disposizioni generali
  • Titolo II. Procedimento di concessione
  • Titolo III. Procedimenti di concessione semplificati e speciali
  • Titolo IV. Disposizioni comuni ai procedimenti di concessione
  • Titolo V. Procedimenti di autorizzazione
  • Titolo VI. Norme speciali, transitorie e finali

Testo

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

DECRETO N. 2/Reg. del 17 agosto 2023

DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI RIGUARDANTI LE DERIVAZIONI E LE UTILIZZAZIONI DI ACQUA PUBBLICA

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Articolato

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