Emilia-Romagna, ulteriori disposizioni emergenza alluvione

La regione Emilia-Romagna, con ordinanza n. 78 del 1° giugno 2023, adotta ulteriori disposizioni ai fini di risolvere alcune criticità relative alla gestione dei rifiuti ed evitare conseguenti danni alla salute e all’ambiente.

In particolare, l’ordinanza n. 78/2023 – ad integrazione e chiarimento delle precedenti ordinanze n. 66/2023, n. 67/2023 e n. 73/2023 – dispone in merito alla:

  • gestione dei materiali derivanti da fenomeni franosi e alluvionali riconducibili agli eventi;
  • gestione dei materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici frammisti ad altre tipologie di rifiuti ed alle carcasse di animali da allevamento, prevedendo il loro conferimento in discarica anche in deroga alle tipologie di rifiuti ammessi dalla relativa autorizzazione;
  • sospensione delle limitazioni relative ai quantitativi di rifiuti in ingresso agli impianti di termovalorizzazione previste dalle autorizzazioni nonché l’abilitazione ad un utilizzo più ampio delle discariche in conseguenza dell’ingente incremento dei rifiuti prodottisi a seguito degli eventi;
  • possibilità di conferire i rifiuti liquidi del comparto agroalimentare non depurabili con le modalità in uso al fine di consentire l’immediata ripresa delle attività aziendali.

Inoltre, l’ordinanza precisa che al punto 7 dell’ordinanza n. 66 del 18/5/2023 il richiamo al punto 5, trattandosi di mero errore materiale, deve intendersi invece riferito al punto 6 del medesimo atto (punto riferito ai soggetti abilitati al trasporto dei rifiuti derivanti dagli eventi alluvionali, provenienti da edifici pubblici e privati).


Regione Emilia-Romagna

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 GIUGNO 2023, N. 78

ALLUVIONE MAGGIO 2023 – DISPOSIZIONI IN MERITO ALL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI, GESTIONE DEI MATERIALI E DEI RIFIUTI, APPROVVIGIONAMENTO IDRICO, RETI PER LA DISTRIBUZIONE DI SERVIZI ENERGETICI

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