Emilia Romagna, Bandi Fondi europei

La Regione Emilia-Romagna entro giugno, metterà a bando quasi un terzo delle risorse disponibili dai Fondi europei per la Regione con i programmi Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), Fondo sociale europeo Plus (Fse+) e Strategie territoriali integrate.

Saranno 87 i bandi e gli avvisi regionali approvati entro giugno, per un totale di 995,6 milioni di euro, quasi un terzo dei Fondi europei assegnati all’Emilia-Romagna con la nuova programmazione al 2027 (più di 3 miliardi di euro).  

Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr)  

Il Programma regionale Fesr 2021-2027 sostiene un rilancio capace di coniugare qualità del lavoro, incremento della produttività e valore aggiunto, innovazione tecnologica, ambientale e sociale, attrattività internazionale, accompagnando il sistema regionale nella transizione ecologica e nella trasformazione digitale e contribuendo a ridurre le diseguaglianze economiche, sociali, di genere, generazionali e territoriali. I dati del primo monitoraggio evidenziano un totale di 517,7 milioni, di cui 44,7 milioni sulla trasformazione digitale, per 30 bandi e 1.448 progetti presentati, di cui 702 già approvati; la terza tranche di bandi con finanziamenti Fesr è prevista da maggio a giugno 2023, con una dotazione di 17 milioni di euro da destinare a interventi per la conservazione delle biodiversità, per l’implementazione delle infrastrutture verdi e blu delle città, per il sostegno ai processi di innovazione sociale, allo sviluppo delle comunità energetiche e agli investimenti per le imprese culturali e creative.  

Fondo sociale europeo Plus (Fse+)  

In Emilia-Romagna il Programma regionale Fse+ si pone l’obiettivo di assicurare a tutte le persone il diritto di accedere a servizi di qualità e di accrescere le proprie conoscenze e competenze sostenendo percorsi di crescita professionale e la qualità dell’occupazione, accompagnando la transizione ecologica e digitale. Sono 302,7 milioni le risorse già allocate attraverso 43 avvisi, 718 operazioni approvate e oltre 10 mila persone coinvolte. Le attività finanziate dal Fondo sociale europeo si uniscono al Programma nazionale GOL, previsto dal Pnrr (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politiche attive del lavoro.  

Strategie territoriali integrate  

In commissione è stato fatto anche un primo punto sulle Strategie territoriali integrate Atuss (Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile) e Stami (Strategie Territoriali Aree Interne e Montane).

Con finalità diverse e specifiche, hanno come obiettivi quello di condividere con i territori scelte per il raggiungimento di obiettivi comuni, garantire il protagonismo degli enti locali e delle comunità nella programmazione 2021-2027, promuovere una governance multilivello, il pieno coinvolgimento dei partenariati locali e adottare un approccio multi-obiettivo multi-fondo (Fse+, Fesr, Fsc, ecc.), massimizzando le opportunità del PNRR.

Rispetto alla precedente programmazione, la Giunta ha esteso la possibilità di elaborare le Atuss anche alle aree intermedie, ovvero alle Unioni di comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti e in possesso di determinati requisiti.


Sito internet: Regione Emilia-Romagna

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