Pubblicata la specifica tecnica UNI/TS 11820 il primo standard nazionale che fornisce un metodo per la misurazione della circolarità di un’organizzazione, rilevante per l’economia circolare come modello economico che ha un ruolo chiave per la piena attuazione della transizione ecologica, con la Strategia Nazionale per l’Economia Circolare (SNEC) e il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La specifica tecnica UNI/TS 11820 “Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni”, pubblicata nel sito UNI il 30 novembre 2022, specifica le definizioni, i principi e gli indicatori utilizzati per valutare il livello di circolarità di un’organizzazione o di un gruppo di organizzazioni.
La metodologia definisce un set di indicatori applicati a livello meso e micro, atti a valutare, attraverso un sistema di rating, il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. Il sistema di rating non prevede livelli minimi di circolarità, ma fornisce una valutazione sul livello raggiunto.
La specifica tecnica UNI/TS 11820 diventa uno strumento operativo, punto di partenza per una efficace misurazione della circolarità per le imprese ed altre organizzazioni, un metodo per misurare il miglioramento della circolarità nelle politiche aziendali e di settore.
In particolare, il documento definisce come raccogliere le informazioni utili per la misurazione della circolarità e prevede un set di indicatori (71 in totale, tra quantitativi, qualitativi e quanti-qualitativi) utili alle organizzazioni per verificare l’efficacia delle loro strategie. Gli indicatori si dividono in 7 categorie e comprendono: risorse materiche e componenti; risorse energetiche e idriche; rifiuti ed emissioni; logistica; prodotto e servizio; risorse umane, asset, policy e sostenibilità.
L’attività è anche in attuazione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, adottata dal Ministero dell’Ambiente lo scorso giugno, la quale, al capitolo 9, evidenzia la strategicità della misurazione dell’economia circolare.
Tramite un approccio sistemico e olistico, il modello circolare mira a mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile.
Da diversi anni la normazione tecnica ha avviato i lavori per produrre diversi standard sull’economia circolare.
Altri standard sono in corso di elaborazione, dalla serie ISO 59000 (che comprende sei standard in progress) alla UNI/TR 11821 che fornisce una raccolta di 41 buone pratiche di economia circolare sviluppate sul territorio nazionale.
Lo Standard UNI/TS 11820, quindi, è una tappa che si inserisce in un percorso più ampio che porterà alla elaborazione della norma ISO 59020, che fornirà uno strumento di misurazione della circolarità a livello internazionale. La specifica tecnica dà la possibilità alle organizzazioni italiane di dotarsi di un proprio strumento di confronto e di scambio sperimentale e prepararsi alle prospettive internazionali.
Oltre agli obiettivi di economia circolare, queste azioni andranno a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare all’obiettivo 12 “Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili” e agli obiettivi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Siti internet: UNI – Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE)