MiSE, IPCEI idrogeno per ricerca e innovazione

Per incentivare gli investimenti sull’idrogeno il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione delle imprese italiane 700 milioni di euro del Fondo IPCEI, attivando anche risorse PNRR.

I fondi sono parte dei complessivi 5,4 miliardi di euro di aiuti autorizzati dalla Commissione Ue lo scorso mese di luglio.

L’IPCEI H2 Technology – a cui partecipano Austria, Belgio, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna – rientra tra le principali iniziative di politica industriale promosse dal ministero dello Sviluppo Economico.

In particolare, sono sei le aziende italiane che partecipano a questo importante progetto europeo: Ansaldo, Fincantieri, Iveco Italia, Alstom Ferroviaria, Enel e De Nora (in partnership con Snam). A queste si aggiungono anche due enti di ricerca, Enea e Fondazione Bruno Kessler (FBK).

Presentazione domande

Le modalità di presentazione delle domande sono contenute nel decreto pubblicato sul sito del Mise.

A partire dal 28 novembre 2022 e fino al 30 gennaio 2023 le imprese italiane partecipanti al primo IPCEI sull’idrogeno (H2 Technology) potranno presentare domanda per richiedere le agevolazioni a sostegno dei progetti in ricerca, sviluppo e innovazione nelle componenti ‘abilitanti’ per la realizzazione della filiera dell’idrogeno, tra cui Gigafactory per la produzione di elettrolizzatori.


Sito internet: Ministero dello Sviluppo economico

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