Rifiuti manutenzione reti fognarie, operativo nuovo Fir

Dal 1° luglio 2022, dopo un periodo di sperimentazione, diventa pienamente operativo il modello unico di trasporto dei rifiuti provenienti da attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie, comprese le fosse settiche e manufatti analoghi, nonché i sistemi individuali di cui all’articolo 100, comma 3, e i bagni mobili, così come introdotto dall’articolo 230, comma 5, del Dlgs 152/2006.

Sull’argomento vedi:

L’art. 230, comma 5 del D.lgs. 152/2006 prevede infatti che la raccolta e il trasporto dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva di reti fognarie (comprese le fosse settiche, i bagni mobili,…) siano accompagnati da un unico documento di trasporto per automezzo e per percorso di raccolta, il cui modello è adottato dall’Albo Nazionale Gestori ambientali.

Da oggi, quindi, diventa applicabile la Delibera dell’Albo n. 14 del 21 dicembre 2021, in vigore dal 30 aprile 2022 (posticipata al 1° luglio 2022 dalla delibera 4/2022), che ha definito il modello unico e i contenuti del formulario di trasporto rifiuti ai sensi dell’articolo 230, comma 5, del D.Lgs. 152/2006.

Sull’argomento la competente Direzione generale per l’Economia circolare del Ministero della Transizione ecologica ha chiarito che il modello predisposto dall’Albo assume carattere sostitutivo del formulario previsto dall’articolo 193 del Dlgs 152/2006.

Pertanto, Il MITE precisa che “il modello di cui sopra dovrà essere sempre tenuto in sostituzione del formulario di cui all’articolo 193, comma 1, del Dlgs 152/2006 per il trasporto dei citati rifiuti dal luogo dove viene effettuata l’attività di pulizia manutentiva sino all’impianto di recupero/smaltimento oppure sino al deposito temporaneo del produttore medesimo”.

La nota di riscontro della Direzione ad un formale quesito presentato del Comitato nazionale in data 18 maggio 2022 è visionabile cliccando qui.


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