Pubblicata sulla GU n. 146 del 24 giugno 2022 la Legge 21 giugno 2022, n. 78 recante delega al governo per la revisione del Codice dei contratti pubblici, che tra i criteri prevede anche investimenti in tecnologie verdi e digitali e definizione dei criteri ambientali minimi per gli affidamenti (CAM).
La legge 78/2022, in vigore dal 9 luglio 2022, è composta da due articoli, il cui articolo 1, comma 1 delega il governo ad esercitare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge (quindi il 9 gennaio 2023), uno o piu’ decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici sulla base dei principi e dei criteri direttivi contenuti nella delega stessa.
Tra i principi di interesse a cui il governo dovrà attenersi, si segnala la lett. f), comma 2 dell’articolo 1, che si riporta:
- semplificazione delle procedure finalizzate alla realizzazione di investimenti in tecnologie verdi e digitali, in innovazione e ricerca nonche’ in innovazione sociale, anche al fine di conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, e di incrementare il grado di ecosostenibilita’ degli investimenti pubblici e delle attivita’ economiche secondo i criteri di cui al regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020;
- previsione di misure volte a garantire il rispetto dei criteri di responsabilita’ energetica e ambientale nell’affidamento degli appalti pubblici e dei contratti di concessione, in particolare attraverso la definizione di criteri ambientali minimi, da rispettare obbligatoriamente, differenziati per tipologie ed importi di appalto e valorizzati economicamente nelle procedure di affidamento, e l’introduzione di sistemi di rendicontazione degli obiettivi energetico-ambientali; in seguito all’emanazione di nuovi decreti ministeriali in materia di criteri ambientali minimi, previsione di un periodo transitorio con tempi congrui per l’avvio della relativa applicazione.
Legge 21 giugno 2022, n. 78
Delega al Governo in materia di contratti pubblici.