Il ministro della Transizione Ecologica ha firmato due Decreti, in attuazione di misure del PNRR, di cui uno per rafforzare le reti elettriche contro gli effetti del cambiamento climatico “Interventi su resilienza climatica delle reti” (M2C2 2.2) e l’altro per il “Rafforzamento delle Smart grid“, le reti elettriche intelligenti (M2C2 I 2.1).
Misura PNRR – “Interventi su resilienza climatica delle reti” (M2C2 2.2)
Il D.M. n. 150 del 7 aprile 2022 in attuazione della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Interventi su resilienza climatica delle reti” (M2C2 2.2) mette a disposizione 500 milioni di euro (di cui il 40% destinato alle regioni del Mezzogiorno) di contributi a fondo perduto per i concessionari della rete elettrica di trasmissione e distribuzione.
Il decreto ripartisce le risorse sulle varie linee di intervento necessarie, finalizzate a raggiungere il target previsto dal PNRR: aumentare la resilienza di almeno 4000 km della rete elettrica agli eventi meteorologici estremi (inondazioni, ondate di calore, cadute di alberi, ghiaccio e rischi idrogeologici).
Il D.M. prevede che entro quindici giorni dalla sua entrata in vigore siano adottati i provvedimenti che stabiliranno le modalità e i termini per la presentazione dei progetti da parte dei destinatari delle risorse, i criteri per la loro ammissibilità e valutazione e per la concessione dei contributi.
Misura PNRR – “Rafforzamento delle Smart grid”, le reti elettriche intelligenti (M2C2 I 2.1).
Il D.M. n. 146 del 6 aprile 2022 in attuazione della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il “Rafforzamento delle smart grid“, le reti elettriche intelligenti (M2C2 I 2.1), prevede per questo intervento un investimento di 3,61 miliardi di euro per il quale il Decreto ministeriale fornisce le regole di erogazione dei relativi fondi.
Il decreto in particolare ripartisce le risorse disponibili su ciascuna delle linee di intervento previste dall’investimento, finalizzato all’incremento della Hosting capacity e della elettrificazione dei consumi, e disciplina in via generale le modalità per la concessione dei benefici, i cui elementi di dettaglio saranno stabiliti con successivo provvedimento, da emanarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Possono presentare domanda per i finanziamenti i concessionari della distribuzione di energia elettrica dell’intero territorio nazionale, per interventi finalizzati a incrementare la capacità di rete di ospitare ulteriore generazione da fonti rinnovabili, e ad aumentare la potenza a disposizione delle utenze, per favorire l’elettrificazione dei consumi.
Il decreto destina il 45% delle risorse complessive ad interventi da effettuarsi nelle regioni del Mezzogiorno Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. E’ previsto un target intermedio al 31 dicembre 2024, data entro la quale la capacità di distribuzione per l’energia rinnovabile deve esser aumentata di almeno 1.000 megawatt. Tutti i restanti interventi ammessi al finanziamento dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026, conseguendo un incremento della capacità complessiva ad almeno 4.000 MW e l’elettrificazione dei consumi energetici per almeno 1,5 milioni di abitanti.
Aggiornamento
Il MiTE ha pubblicato sul proprio sito gli avvisi pubblici:
- presentazione di proposte di intervento finalizzate a migliorare la resilienza della rete elettrica di distribuzione. (M2C2.2.2) Avviso pubblico
- presentazione di proposte progettuali finalizzate ad incrementare la capacità di rete – Rafforzamento Smart Grid (M2C2.2.1) Avviso pubblico
Per ulteriori informazioni:
- https://www.mite.gov.it/bandi/avviso-pubblico-la-presentazione-di-proposte-di-intervento-finalizzate-migliorare-la
- https://www.mite.gov.it/bandi/avviso-pubblico-la-presentazione-di-proposte-progettuali-finalizzate-ad-incrementare-la
Sito internet: Ministero della Transizione Ecologica
Documentazione
- D.M. n. 150 del 7 aprile 2022 – Resilienza reti elettriche
- D.M. n. 146 del 6 aprile 2022 – Smart grid