Il MiTE, in risposta ad un interpello, fornisce chiarimenti sulla corretta applicazione della normativa in materia di VIA riguardo ad una specifica casistica di allevamento di bestiame, in particolare se risulti necessario o meno sottoporre alla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti di pulcinaie.
Secondo il MiTE, in base alle definizioni di “galline ovaiole e pollastre” contenute nelle direttive europee, sono da escludere dal campo di applicazione della normativa di VIA i progetti di allevamento intensivo di galline ovaiole (per i quali è prevista la procedura di VIA), ove riferiti alla fase di allevamento da pulcini e pollastre.
Prosegue il MiTE, ferma restando l’applicazione della normativa di VIA ai progetti di allevamenti intensivi (a prescindere dalla specie allevata e dalle diverse fasi di allevamento) ricadenti nella tipologia di cui al punto 1, lettera c) dell’allegato IV alla parte seconda del D.lgs 152/2006 per la quale è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, in relazione ai parametri stabiliti.
MiTE – Interpello 26 aprile 2022
Istanza in merito alla corretta interpretazione dell’applicabilità della procedura di VIA di una particolare tipologia di allevamento (progetti di pulcinaie)