Con Dm 7 aprile 2025 sono stati adottati i criteri ambientali minimi per l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti urbani (CAM gestione rifiuti).
Il documento fornisce indicazioni per le stazioni appaltanti e stabilisce i criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti urbani aggiornando l’allegato al Dm 23 giugno 2022 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023).
In particolare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 57, comma 2, del d.lgs. n. 36/2023, sono stati adottati i criteri ambientali minimi per l’affidamento:
- del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
- affidamento del servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana;
- fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
- fornitura, leasing, locazione e noleggio di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.
L’applicazione dei Cam è obbligatoria e sono integrativi, per gli aspetti ambientali, rispetto ai requisiti tecnici o obblighi normativi comunitari o nazionali vigenti per il settore.
Il decreto entra in vigore il 18 giugno 2025 e da tale data abroga il precedente Dm 23 giugno 2022.
Decreto Ministeriale 7 aprile 2025
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (CAM gestione rifiuti).