La regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo bando per sostenere l’economia circolare in progetti di riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti in tutte le filiere produttive del territorio.
Bando 2025
Promozione dell’economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale
Con questi obiettivi la Giunta regionale ha approvato il nuovo bando per la promozione dell’economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale.
Il sostegno della Regione consentirà alle imprese emiliano-romagnole di riqualificare i propri processi produttivi con macchinari, attrezzature, software e tecnologie in grado di ridurre e valorizzare gli scarti e potenziare gli impianti di recupero, in sinergia con le altre imprese del territorio.
Risorse disponibili
Il Bando mette a disposizione 20 milioni di euro di risorse europee del Programma regionale Fesr 2021-2027 per sostenere progetti di riduzione e recupero dei rifiuti prodotti, rafforzando al tempo stesso la competitività delle imprese, aprendo anche al settore della moda, in un’ottica di filiera e simbiosi industriale.
Il bando finanzia fino al 50% le imprese che avviano progetti di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, con una nuova attenzione per quelle della moda, per la quale è prevista una riserva di risorse pari a 2 milioni di euro.
Filiera regionali
Le imprese emiliano-romagnole potranno candidare i propri progetti di riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti prevedendo meno rifiuti e misure concrete per il loro riutilizzo e riciclo in tutte le filiere produttive del territorio.
Con la delibera di Giunta regionale n. 521 del 7 aprile 2025, la Regione intende favorire gli investimenti necessari ad attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti a incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti, in un’ottica di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, nell’ambito delle attività produttive appartenenti alle diverse filiere regionali e con una particolare attenzione a quella della moda.
Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo le PMI appartenenti a tutti i settori di attività economica esclusa l’agricoltura.
Limitatamente all’Azione 2.6.1, possono presentare domanda di contributo le imprese diverse dalle PMI solo qualora svolgano servizi pubblici locali di rilevanza economica come affidatari di servizi di gestione dei rifiuti urbani.
Interventi ammissibili
Azione 1.3.1 – Interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la progettazione (eco-design) e la produzione di prodotti, componenti, materiali e imballaggi ecocompatibili (minore utilizzo di materia prima in fase di approvvigionamento, maggiore modularità, durabilità, riutilizzabilità, riparabilità del prodotto etc.);
- interventi volti ad estendere il ciclo di vita di prodotti, componenti, materiali e imballaggi, e/o a ridurre il consumo di materie prime e la produzione di rifiuti (c.d. product-as-a-service model) (es. remanufacturing e rigenerazione, riparazione, ricambio, leasing e noleggio, riutilizzo etc.)
Azione 2.6.1 – Interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la valorizzazione degli scarti di lavorazione/produzione come sottoprodotti;
- La realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti funzionali alla preparazione per il riutilizzo, al riciclo di rifiuti e alla produzione di end of waste dai rifiuti.
Presentazione domande
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del giorno 26 maggio fino alle ore 13.00 del giorno 26 giugno 2025.
Le imprese avranno tempo per realizzare gli interventi proposti fino a metà del 2027.
Sito internet: Regione Emilia-Romagna
Per approfondire