Con il Decreto interministeriale 8 agosto 2024 il Mimit ha definito le modalità di attuazione dell’intervento per sostenere la realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori
Decreto interministeriale 8 agosto 2024
Il decreto, in attuazione di quanto previsto dalla legge sul Made in Italy n. 206/2023 individua le imprese beneficiarie e definisce le modalità di attuazione dell’intervento volto a sostenere, sull’intero territorio nazionale, la realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori.
Imprese beneficiarie
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto le imprese, attive sull’intero territorio nazionale che siano PMI che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori.
Dotazione finanziaria
Per l’attuazione delle misure per la transizione verde e digitale nel settore della moda sono destinate risorse pari a:
- cinque milioni di euro per l’anno 2023
- dieci milioni di euro per l’anno 2024.
Iniziative e spese ammissibili
Le PMI che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti tramite l’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:
- Formazione del personale per migliorare le competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delle tecnologie abilitanti, processi innovativi, certificazioni;
- Tecnologie abilitanti per favorire lo sviluppo di processi aziendali, di prodotti e soluzioni innovative utili per lo sviluppo aziendale;
- Certificazioni ambientali:
- ottenimento di certificazioni che attestino la sostenibilità dei prodotti tra cui PEF (Product Environmental Footprint), ISO 14024, Eu- Ecolabel, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto ISO 14067, Water footprint di prodotto ISO 14046, FSC (Forest Stewardship Council) e altre specifiche per il settore tessile;
- ottenimento di certificazioni che attestino la sostenibilità dei processi produttivi tra cui ISO 14001 e altre specifiche per il settore tessile
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021 relative agli studi di impatto ambientale dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita.
Agevolazioni previste
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60mila euro.
Presentazione domande
Le domande di agevolazione devono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica di Invitalia come soggetto gestore che avrà il compito di esaminare le domande di agevolazione e curare l’istruttoria per l’ammissione ai contributi.
Con successivo provvedimento del Ministero saranno fissati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione e fornite eventuali ulteriori specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento.
Aggiornamento
Scadenza
Le domande possono essere presentate a partire dall’11 dicembre 2024 e fino al 31 gennaio 2025
Con decreto direttoriale 8 novembre 2024 sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle suddette agevolazioni.
Per approfondire: Investimenti nel settore tessile, della moda e degli accessori
Sito internet: Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
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