Lazio, approvata nuova modulistica Vinca

La regione Lazio, con determinazione dirigenziale n. 9588/2024 aggiorna la modulistica Vinca e apporta correzioni ad alcune condizioni d’obbligo (CO).

Il provvedimento apporta correzioni non sostanziali ad alcune CO (condizioni d’obbligo), stabilisce la corretta denominazione degli interventi edilizi oggetto di prevalutazione, nonché aggiorna la modulistica.

In particolare, la determina approva gli allegati che sostituiscono quelli allegati della Determinazione n. G11906 del 12/09/2023, che dava atto dell’applicabilità delle “Linee guida per la valutazione di incidenza nella Regione Lazio” di cui alla Dgr n. 938/2022.

La modulistica aggiornata è la seguente:

  • l’elenco aggiornato delle Condizioni d’Obbligo (CO) individuate a livello regionale (ALLEGATO 1);
  • il “Modello A1 Screening – Modello di attivazione della procedura di Screening di valutazione di incidenza” (ALLEGATO 2);
  • il “Modello A1 Valutazione appropriata – Modello di attivazione della procedura di valutazione di incidenza appropriata” (ALLEGATO 3);
  • il “Modello A2 Screening – Modello di attivazione della procedura di screening di incidenza per interventi e attività delegati agli Enti gestori dei Siti Natura 2000” (ALLEGATO 4);
  • il “Modello B – Modello di attivazione della procedura di screening semplificato – Verifica di Corrispondenza (VC) di proposte pre-valutate” (ALLEGATO 5).

Inoltre, stabilisce la corretta denominazione della categoria 1.3 degli interventi edilizi oggetto di prevalutazione di cui all’Allegato della Determinazione n. G16256 del 23/12/2021, che è la seguente: “Altri interventi edilizi di cui all’art. 3, comma 1, lett. a), b), c) e d) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ‘Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001)’”.


Determinazione Dirigenziale 18 luglio 2024, n. G09588

Linee guida regionali per la valutazione di incidenza (DGR n. 938/2022). Modifica e integrazione alla determinazione n. G11906 del 12/09/2023 con approvazione di ulteriori condizioni d’obbligo e della modulistica aggiornata

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