Sul sito del Conai sono state pubblicate le prime Linee guida per la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio e degli altri rifiuti urbani nelle Università italiane.
Il documento voluto da CONAI nasce dalla collaborazione con gli Atenei aderenti al Gruppo di Lavoro Risorse e Rifiuti della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile per offrire informazioni utili e puntuali per garantire una corretta separazione dei rifiuti urbani raccolti nelle sedi universitarie.
Le Linee guida individuano quattro macrocategorie di centri di produzione dei rifiuti negli atenei italiani:
- le aree per didattica, ricerca e servizi, come aule, biblioteche, aree studio, laboratori, servizi igienici…;
- le aree ricreative, come gli spazi comuni interni o le aree esterne di pertinenza, gli impianti sportivi, i negozi…;
- le residenze;
- le mense, includendo anche bar, ristoranti, caffetterie.
Per ogni area sono state indicate le principali tipologie di rifiuti attesi e i contenitori per la loro raccolta differenziata.
Il documento, quindi, da conto dei principali flussi di rifiuti da raccogliere separatamente elencando e categorizzando le frazioni di rifiuti prodotte all’interno dei vari ambienti universitari, e propone spunti di attenzione e miglioramento, oltre che suggerimenti su come veicolare efficacemente tutte le informazioni necessarie per fare bene la raccolta differenziata.
Prevista, inoltre, una parte sull’importanza delle analisi merceologiche e sulla predisposizione di piani di monitoraggio che controllino i processi di gestione dei rifiuti.